tag:blogger.com,1999:blog-69900098403688165722024-03-13T21:42:51.434+01:00Diario BirrosoDiario di bordo per navigare in un mare di birra artigianale! Cheers!Diario Birrosohttp://www.blogger.com/profile/08643334341597417594noreply@blogger.comBlogger309125tag:blogger.com,1999:blog-6990009840368816572.post-13383679202622909322018-10-25T11:26:00.001+02:002018-10-25T11:26:30.477+02:00Aggiornamento blog. Qualche precisazioneCiao ragazzi, scrivo questo breve articolo dopo diversi mesi di silenzio per spiegare un pò la nuova linea di <b>Diario Birroso</b>.<br />
Negli ultimi mesi è iniziato a diventare un pò troppo impegnativo garantire un tot di articoli a settimana, quindi per forza di cose ho dovuto rallentare la presa.<br />
Questo blog è nato con l'intento di condividere le mie impressioni sul mondo della birra artigianale, cercando di stimolare gli avventori ad avvicinarsi a questa realtà.<br />
Da subito ho cercato, e spero di esserci in parte riuscito, di dare un contributo curato per ogni articolo.<br />
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<a href="https://4.bp.blogspot.com/-BPLn-a5GsEE/W9GLk8sTu1I/AAAAAAAABxc/Ug3qALQQEjMLmWxCxAUROSE4mtPUagSHwCLcBGAs/s1600/18119457_1718344948464854_5260059631865796978_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="958" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-BPLn-a5GsEE/W9GLk8sTu1I/AAAAAAAABxc/Ug3qALQQEjMLmWxCxAUROSE4mtPUagSHwCLcBGAs/s320/18119457_1718344948464854_5260059631865796978_n.jpg" width="319" /></a></div>
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Attualmente il mio tempo libero a disposizione però si è ridotto notevolmente quindi occorreva prevedere un cambio di rotta al fine di offrirvi sempre il massimo in termini di qualità!<br />
La scelta che ho intrapreso da qualche mese ormai è quella dell'aggiornamento quotidiano della <b>pagina Facebook ufficiale</b> del blog (qui il<b> <a href="https://it-it.facebook.com/diariobirroso/" target="_blank">link diretto</a></b>) lasciando questo spazio per articoli e tematiche meritevoli di maggiori approfondimenti.<br />
Su Facebook troverete tutto: notizie, considerazioni, assaggi, eventi..insomma forse un servizio ancor più completo e sicuramente più immediato!<br />
Vi aspetto quindi sulla pagina Facebook!<br />
Cheers!<br />
<br />Diario Birrosohttp://www.blogger.com/profile/08643334341597417594noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6990009840368816572.post-30851690211964522282018-03-07T10:59:00.000+01:002018-03-07T10:59:10.168+01:00Brasseria della Fonte - Caffè Doppio & Mezzanotte<h3>
Torna sul blog la giovane realtà toscana Brasseria della Fonte con un doppio appuntamento incentrato sulle due ultime crazioni: una coffee stout e una imperial stout. Vediamo come è andata.</h3>
Di <b>Samuele Cesaroni</b> e della <b>Brasseria della Fonte</b> vi ho parlato brevemente in <a href="https://diariobirroso.blogspot.it/2017/09/degustazioni-random-6-de-struise.html" target="_blank">questa occasione</a>.<br>
Il progetto Brasseria della Fonte prende vita nel 2015 come <i>beerfirm </i>per poi fare il grande passo e dotarsi di proprio impianto appena un anno dopo.<br>
Il birrificio si trova a pochi km da Pienza all'interno di un agriturismo a conduzione familiare nella suggestiva campagna toscana. Al timone c'è Samuele Cesaroni, appassionato vero (è anche giudice del prestigioso BJCP) prima che birraio, cose che molto spesso non vanno necessariamente di pari passo. Samuele utilizza un impianto Spadoni a due tini da 6 ettolitri con quattro fermentatori, per un totale di 22 ettolitri.<br>
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<a href="https://2.bp.blogspot.com/--ymFlVPnI3M/Wp-2bTY40QI/AAAAAAAABw8/11jUyankskkT8W3cmC5fpXrisya5S1PLgCEwYBhgL/s1600/brasseria-della-fonte-02.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Brasseria della Fonte - Caffè Doppio & Mezzanotte birra recensione" border="0" data-original-height="135" data-original-width="323" height="166" src="https://2.bp.blogspot.com/--ymFlVPnI3M/Wp-2bTY40QI/AAAAAAAABw8/11jUyankskkT8W3cmC5fpXrisya5S1PLgCEwYBhgL/s400/brasseria-della-fonte-02.jpg" title="Brasseria della Fonte - Caffè Doppio & Mezzanotte birra recensione" width="400"></a></div>
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La produzione si compone di una linea fissa composta da quattro birre: <b>American Pale Ale, Rossa di Pienza, Robust Porter e la Wee Heavy Scotch Ale</b>; una linea stagionale/one shot composta da <b>American Barley Wine, Old Style Farmhouse, Summer Ale Session IPA, Freshoops!, English Pale Ale, Buone Feste, Raven&Demise, Mezzanotte e Caffè Doppio</b>.<br>
Il sito ufficiale è uno dei più curati fra quelli italiani e prevede anche le ricette delle singole birre prodotte, pratica davvero ammirevole che punta forte su uno dei miei mantra: la birra è condivisione.<br>
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<a href="https://diariobirroso.blogspot.com/2018/03/brasseria-della-fonte-caffe-doppio.html#more">Continua a leggere...»</a>Diario Birrosohttp://www.blogger.com/profile/08643334341597417594noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6990009840368816572.post-45698867847733711842018-01-28T18:01:00.000+01:002018-01-28T18:03:09.802+01:00[Pinta&Penna] Ayinger Altbairisch Dunkel<h3>
Un grande classico della produzione bavarese incontra un grande classico della letteratura statunitense.</h3>
Non poteva iniziare diversamente la nuova rubrica,<b> <a href="https://diariobirroso.blogspot.it/p/pinta.html" target="_blank">Pinta&Penna</a></b>, in collaborazione con il blog <b><a href="http://labottegadellerecensioni.blogspot.it/" target="_blank">La Bottega delle Recensioni</a></b>. Un articolo che vuole essere la piacevole lettura domenicale o al più la prima lettura del lunedì mattina prima di rituffarci nella settimana lavorativo.<br>
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<a href="https://3.bp.blogspot.com/-0SyjFChJcxg/Wm33P4Q47OI/AAAAAAAABwU/vdVjDQ2yq-g6awp4t3jfIJ1gzw60hduPwCLcBGAs/s1600/IMG_4529.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Pinta&Penna Ayinger Altbairisch Dunkel recensione abbinamento libro birra artigianale" border="0" data-original-height="1280" data-original-width="960" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-0SyjFChJcxg/Wm33P4Q47OI/AAAAAAAABwU/vdVjDQ2yq-g6awp4t3jfIJ1gzw60hduPwCLcBGAs/s320/IMG_4529.JPG" title="Pinta&Penna Ayinger Altbairisch Dunkel recensione abbinamento libro birra artigianale" width="240"></a></div>
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Inquadrata così,<b> Pinta&Penna</b> inizia sorseggiando un grande classico del birrificio bavarese <b>Aying</b>, la <b>Dunkel</b> o come fieramente viene appellata sin in etichetta <b>Altbairisch</b>, ossia <i>bavarese antica</i>.<br>
<a href="https://diariobirroso.blogspot.com/2018/01/pinta-ayinger-altbairisch-dunkel.html#more">Continua a leggere...»</a>Diario Birrosohttp://www.blogger.com/profile/08643334341597417594noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6990009840368816572.post-71589352605720259062018-01-15T08:53:00.001+01:002018-01-15T12:03:42.259+01:00Mikkeller - Beer Geek Brunch Weasel (Highland Edition) 2009<h3>
Approda sul blog una delle birre storiche della beerfirm danese Mikkeller, la Beer Geek Brunch Weasel nella sua versione invecchiata in botti di whisky.</h3>
Non sono mai stato un fan del mondo di intendere birra di <b>Mikkeller</b>, <i>gipsy brewer </i>più famoso al mondo che ha creato un vero e proprio impero.<br>
Non essere fan non vuol dire non averne mai bevute, anzi; e sopratutto non vuol dire non apprezzare prodotti di punta. Il successo imprenditoriale di <b>Mikkel Borg Bjergsø</b>, replicato (o quantomeno tentato) con <b>To Ol</b> e <b>Evil Twin</b> (si, sono figli della stessa idea imprenditoriale, quindi se boicottate le birre di Mikkeller e bevete le altre , siete in epic fail) passa anche per il successo di una birra in particolare, la<b> Beer Geek Breakfast</b>.<br>
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<a href="https://4.bp.blogspot.com/-TU55ZL7jezM/Wlxapeo2Q9I/AAAAAAAABvQ/NUXF2PjV75w9cnhQkVZAcxMzkRXqDKWZACLcBGAs/s1600/IMG_4197_Fotor.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Mikkeller - Beer Geek Brunch Weasel (Highland Edition) 2009 birra recensione" border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="300" src="https://4.bp.blogspot.com/-TU55ZL7jezM/Wlxapeo2Q9I/AAAAAAAABvQ/NUXF2PjV75w9cnhQkVZAcxMzkRXqDKWZACLcBGAs/s400/IMG_4197_Fotor.jpg" title="Mikkeller - Beer Geek Brunch Weasel (Highland Edition) 2009 birra recensione" width="400"></a></div>
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Era il 2005 quando <b>Mikkel </b>e l'allora socio <b>Kristian Klarup Keller</b> decisero di creare una <i>oatmel stout</i> intensa e corposa. Così ricorda lo stesso <b>Mikkel</b>: "<i>Volevamo combinare tutti i migliori aromi di ogni cereale che stavamo studiando e garantire la presenza del 25% di avena, dal momento che volevamo aggiungere grande corpo e cremosità alla nostra birra</i>". Il risultato tuttavia non li soddisfò del tutto, così Mikkel contattò Alesmith, birrificio americano autore della famigerata <b>Speedway Stout</b>, e decise di aggiungere del caffè alla ricetta, che prevede fra l'altro un grist di malti composto da <i>pilsner</i>, <i>smoked</i>, <i>caramunich</i>, <i>brown</i>, <i>pale chocolate</i>, <i>chocolate </i>e come detto avena, oltre che una ricca luppolatura affidata a <i>Centennial </i>e <i>Cascade</i>. Nasce così la <b>Beer Geek Breakfast</b>, ricca <i>oatmeal stout</i> di 7,5 gradi alcolici che irrompe sul mercato in maniera deflagrante. Il successo di questo mostro nero è il punto di svolta per la creatura di Mikkel che decide di cavalcare l'onda e di mirare ad un target ben preciso, i<i> geek/nerd</i> della birra.<br>
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<a href="https://diariobirroso.blogspot.com/2018/01/mikkeller-beer-geek-brunch-weasel.html#more">Continua a leggere...»</a>Diario Birrosohttp://www.blogger.com/profile/08643334341597417594noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6990009840368816572.post-27653006852114167822018-01-08T11:32:00.000+01:002018-01-08T11:32:42.585+01:00The Lost Abbey - Ex Cathedra<h3>
Torna sul blog uno dei miei birrifici preferiti, The Lost Abbey con una delle ultime release dell'anno appena passato: Ex Cathedra.</h3>
Se seguite la <b><a href="https://www.facebook.com/diariobirroso/" target="_blank">pagina Facebook del blog</a> </b>avrete certamente notato che le festività appena terminate non sono state altro che l'ennesima occasione per stappare e condividere birre con amici e parenti.<br>
Come primo articolo di questo 2018 ho volutamente scelto una birra molto particolare, proveniente da uno dei miei birrifici preferiti, <b>The Lost Abbey</b>, la creatura di <b>Tomme Arthur</b> che dal 2006 ha affiancato le birre<b> Port Brewing</b> con produzioni di stampo prettamente belga.<br>
Nome del birrificio decisamente sui generis, etichette e bottiglie sempre curatissime in ogni dettaglio e nomi delle birre evocativi ed esoterici; ecco i tratti che fanno di The Lost Abbey un birrificio molto ricercato fra gli appassionati. Le birre ovviamente viaggiano a livelli qualitativi elevatissimi e grazie al cielo qualcosa arriva con una certa costanza anche in Europa da qualche anno.<br>
Prezzi non del tutto competitivi ma ogni tanto si può fare uno strappo alla regola e acquistarne qualcuna. <a href="http://diariobirroso.blogspot.it/search/label/the%20lost%20abbey" target="_blank"><b>Qui </b></a>trovate le birre passate sul blog.<br>
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-vnvezwcyDg4/WlNDZdYXSTI/AAAAAAAABu8/r23xQVaneUwJ-BugitX_-4rvQWLLad9mACLcBGAs/s1600/IMG_4143_Fotor.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="The Lost Abbey - Ex Cathedra birra recensione birra artigianale blog" border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-vnvezwcyDg4/WlNDZdYXSTI/AAAAAAAABu8/r23xQVaneUwJ-BugitX_-4rvQWLLad9mACLcBGAs/s320/IMG_4143_Fotor.jpg" title="The Lost Abbey - Ex Cathedra birra recensione birra artigianale blog" width="240"></a></div>
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Nella primavera 2017 arriva come birra stagionale la<b> Ex Cathedra</b>. La birra di partenza è la <i>quadrupel </i>della casa, la <b>Judgment Day</b>, che riposa per ben 12 mesi in botti ex <i>bourbon </i>e alla quale vengono aggiunti zenzero, scorze di arancia ed altre spezie non specificate. Al solito etichetta meravigliosa e nome dal significato profondo e simbolico.<br>
Non è la prima birra che i ragazzi di San Diego dedicano a misteri e riti pontifici, ricordo infatti la <b>Sede Vacante</b>, <i>blend </i>fra <i>barley wine</i> che hanno riposato in botti di diversa provenienza.<br>
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<a href="https://diariobirroso.blogspot.com/2018/01/the-lost-abbey-ex-cathedra.html#more">Continua a leggere...»</a>Diario Birrosohttp://www.blogger.com/profile/08643334341597417594noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6990009840368816572.post-87293975172121303452017-12-29T18:12:00.001+01:002017-12-29T18:12:05.386+01:00Il mio 2017 birrosoSiamo giunti alla fine di questo 2017 che è stato, manco a dirlo, ricco di birra artigianale.<br />
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Un anno intenso, con diverse occasioni che mi hanno portato in varie zone d'Italia per "verificare" sul campo, quanto la birra artigianale sia diventata parte del nostro vivere.<br />
Le sortite a Roma sempre più frequenti mi hanno permesso di assaggiare birre altrimenti impossibili da ritrovare alle mie latitudine; e mi hanno permesso altresì di conoscere tante persone con le quali ho condiviso bei momenti e diverse decine di birre!<br />
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In questo articolo di fine anno non voglio stilare una classifica assoluta delle migliori bevute, in quanto molto hanno preso vita solo sulla<b><a href="https://www.facebook.com/diariobirroso/" target="_blank"> pagina Facebook</a> </b>che vi invito ovviamente a seguire per tutti gli aggiornamenti quotidiani.<br />
Ecco allora cinque articoli che hanno caratterizzato il 2017 birroso di questo blog, con l'augurio di una felice fine e un grandioso inizio 2018.<br />
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<li>Una delle migliori bevute dell'anno è stata la Heritage 2013, ecco l'<a href="http://diariobirroso.blogspot.it/2017/12/de-halve-maan-straffe-hendrik-brugs.html" target="_blank"><b>articolo completo</b></a> e il confronto con la sorella minore.</li>
<li>La <a href="http://diariobirroso.blogspot.it/2017/04/a-tu-per-tu-con-marco-valeriani-di-hammer-intervista.html" target="_blank"><b>mia intervista</b></a> al campione uscente di Birraio dell'Anno: Marco Valeriani di Hammer </li>
<li>La mia visione sull'<a href="http://diariobirroso.blogspot.it/2017/03/il-mestiere-del-publican.html" target="_blank"><b>importanza della preparazione</b></a> di un publican.</li>
<li>Qualche riflessione sull'importanza della <a href="http://diariobirroso.blogspot.it/2017/11/riflessioni-personali-sul-drink-fresh.html" target="_blank"><b>freschezza di una birra</b></a>.</li>
<li><a href="http://diariobirroso.blogspot.it/search/label/Festival%20e%20Viaggi" target="_blank">Viaggi e festival </a>di questo 2017: da Milano al Trentino passando per l'immancabile Eurhop.</li>
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Vi ricordo inoltre che potete seguirmi su Instagram, Twitter e Untappd.</div>
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Buone feste e buona birra.</div>
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Cheers</div>
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<br />Diario Birrosohttp://www.blogger.com/profile/08643334341597417594noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6990009840368816572.post-51659802048967515672017-12-06T09:03:00.001+01:002017-12-06T10:45:18.183+01:00De Halve Maan: Straffe Hendrik Brugs Quadrupel vs. Heritage 2013<h3>
Confronto fra due birre prodotte dal birrificio De Halve Maan; la Brugs Quadrupel e la sua versione barricata.</h3>
Storia travagliata quella del birrificio <b>De Halve Maan</b>, sito a <b>Bruges</b>, Belgio.<br>
Halve Maan, la mezza luna che poi diventa simbolo inconfondibile del birrificio, vede la luce nel 1856 per opera di <b>Leon Maes</b>, meglio conosciuto come<b> Henri I</b>.<br>
Saldamente al timone del birrificio, si sono succedute diverse generazioni della famiglia Maes, che hanno contribuito ad accrescere ed innovare il modo di fare birra del birrificio di Bruges.<br>
I viaggi di <b>Henri II</b> nell'Inghilterra nel pieno della Rivoluzione Industriale, regalano il <i>know how</i> necessario per ampliare gli stili prodotti, portando in Belgio birre di stampo prettamente inglese, raccogliendo sempre maggiore consenso. Consenso che si traduce in aumento ed innovazione della linea produttiva. Tuttavia la sua scomparsa prematura rallenta l'innovazione, seppur in parte portava avanti dalla moglie e della cognata (moglie del fratello <b>Achère</b>, anch'egli proprietario del birrificio), anch'essa rimasta vedova da poco.<br>
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<a href="https://2.bp.blogspot.com/-IB2clLt4K7Q/Wia9Td3F3NI/AAAAAAAABuE/qU6dSKVS5A0rzzz631r6gn_F8f5JG8I6ACLcBGAs/s1600/ogImage.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="De Halve Maan: Straffe Hendrik Brugs Quadrupel vs. Heritage 2013" border="0" data-original-height="400" data-original-width="400" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-IB2clLt4K7Q/Wia9Td3F3NI/AAAAAAAABuE/qU6dSKVS5A0rzzz631r6gn_F8f5JG8I6ACLcBGAs/s320/ogImage.jpg" title="De Halve Maan: Straffe Hendrik Brugs Quadrupel vs. Heritage 2013" width="320"></a></div>
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Le generazioni si susseguono ancora e si arriva al termine del primo conflitto mondiale, che vede <b>De Halve Maan </b>affiancare all'alta fermentazione anche birre a bassa fermentazione, trainate dalla Germania e tanto in voga in quel periodo. Periodo florido anche quello immediatamente la fine della Seconda Guerra Mondiale, dove la distribuzione locale delle birre a marchio della mezza luna, avviene su carri trainati da cavalli.<br>
In termini di innovazione distributiva, ha suscitato molta curiosità l'ultima e recentissima idea del suddetto birrificio, unico rimasto attivo nella città di Bruges. Per evitare il passaggio continuo di camion all'interno della <i>Venezia del Nord</i>, il birrificio ha richiesto ed ottenuto, nel 2014, l'autorizzazione per la costruzione di un condotto sotterraneo di circa 3 km che collega il sito produttivo con l'impianto di imbottigliamento. Si tratta di un vero e proprio <i>birradotto</i>, forse unico e primo nel suo genere!<br>
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<a href="https://diariobirroso.blogspot.com/2017/12/de-halve-maan-straffe-hendrik-brugs.html#more">Continua a leggere...»</a>Diario Birrosohttp://www.blogger.com/profile/08643334341597417594noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6990009840368816572.post-56331891536415274252017-11-29T11:27:00.001+01:002017-11-29T11:30:10.393+01:00Riflessioni personali sul drink fresh.Domenica mi trovavo, al solito, in giro per una birretta serale.<br>
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Ordinata la mia pinta, nella fattispecie la <b>Koral </b>di <b>Hammer</b>, e portata al naso, ho avuto un flash; improvvisamente ho formulato una riflessione sull'importanza della freschezza in una birra, come accennato la sera stessa sulla <a href="https://it-it.facebook.com/diariobirroso/" target="_blank">pagina Facebook</a> del blog.<br>
Ora voglio aggiungere qualche tassello a questa riflessione.</div>
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Facciamo un passo indietro però.</div>
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Come vi scrissi in<a href="http://diariobirroso.blogspot.it/2017/02/questione-di-freschezza.html" target="_blank"> questo articolo</a>, io sono un fervido sostenitore del drink fresh, del consumo nel più breve termine possibile delle birre, sopratutto quelle a carattere luppolato.</div>
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Al netto degli isterismi che ultimamente hanno contaminato la scena italiana, l'accento sul consumo rapido di determinate birre è un fattore imprescindibile nella gestione di un locale.</div>
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Da appassionato e sopratutto seriale bevitore in questi anni una mia idea su cosa preferire nella scelta dei prodotti, me la sono fatta. E domenica sera i primi sorsi di quella <b>Koral </b>l'hanno cementata ancor di più.</div>
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<a href="https://4.bp.blogspot.com/-foF3LXDI5NI/Wh50H8f3JzI/AAAAAAAABt0/3PusG_Lx0xcFOq5u-G3Huwj4Jlci8UgbQCLcBGAs/s1600/drink-local-1024x410.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="410" data-original-width="1024" height="128" src="https://4.bp.blogspot.com/-foF3LXDI5NI/Wh50H8f3JzI/AAAAAAAABt0/3PusG_Lx0xcFOq5u-G3Huwj4Jlci8UgbQCLcBGAs/s320/drink-local-1024x410.png" width="320"></a></div>
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Partiamo da un primo assunto fondamentale: in un buon 90% dei casi attendere per bere una birra e quindi farla invecchiare per mesi se non addirittura anni, è un'idea fallace.</div>
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I rari casi contemplati rappresentano comunque un rischio e sono sopratutto dedicati a tipologie di birre molto particolari che ben si prestano, almeno sulla carta, ad un consumo più dilatato nel tempo.</div>
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Se volete approfondire l'argomento, vi rimando a <a href="http://diariobirroso.blogspot.it/2017/06/birre-vintage-e-cantina-la-mia.html" target="_blank">questo articolo</a>.</div>
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Dall'assioma di cui sopra è facile dedurre che per preservare la freschezza e proprietà organolettiche della birra è indispensabile far ricadere la propria scelta su birre che non hanno passato buona parte della propria esistenza su camion e in magazzini non refrigerati.</div>
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Da consumatore la mia scelta sulle luppolate quindi ricade nel 99% dei casi, esclusivamente su birre italiane.<br>
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</div><a href="https://diariobirroso.blogspot.com/2017/11/riflessioni-personali-sul-drink-fresh.html#more">Continua a leggere...»</a>Diario Birrosohttp://www.blogger.com/profile/08643334341597417594noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6990009840368816572.post-10435404397036472492017-11-27T10:34:00.002+01:002017-11-27T10:42:02.006+01:00Brasserie Fantôme - Chocolat<h3>
Arriva sul blog Fantôme, una delle realtà più creative e geniali del Belgio ma non solo. La birra stappata è la Chocolat!</h3>
Se non siete proprio novellini bevitori artigianali avrete certamente incrociato almeno una volta nelle vostre scorribande alcoliche le creature della <b>Brasserie Fantôme</b>. Se invece non le avete mai sentite nominare è giunto il momento di colmare la lacuna: bere una birra di <b>Dany Prignon</b> è un'esperienza che va al di là della birra artigianale.<br>
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-cgDzSb8RRus/WhvZrvaT6JI/AAAAAAAABtQ/FFQ8Jmo5jaQItkvo2DRaBW7Cb-6F3lXkgCLcBGAs/s1600/23795672_10215213093668971_1622620250550084843_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Brasserie Fantôme - Chocolat birra recensione diario birroso birra artigianale" border="0" data-original-height="960" data-original-width="720" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-cgDzSb8RRus/WhvZrvaT6JI/AAAAAAAABtQ/FFQ8Jmo5jaQItkvo2DRaBW7Cb-6F3lXkgCLcBGAs/s320/23795672_10215213093668971_1622620250550084843_n.jpg" title="Brasserie Fantôme - Chocolat birra recensione diario birroso birra artigianale" width="240"></a></div>
Dany Prignon, anima geniale e stravagante di Fantôme, la sua creatura che apre i battenti nel 1988 a <b>Soy </b>in Vallonia, nel Lussemburgo belga.<br>
Il nome e il simpatico fantasmino presente in etichetta deriva da una locale leggenda secondo la quale il fantasma di <b>Berthe de La Roche</b>, contessa di<b> La Roche-en-Ardenne</b> si aggiri di tanto in tanto fra le rovine della sua dimora terrena, il castello della cittadina vallone appunto.<br>
<a href="https://diariobirroso.blogspot.com/2017/11/brasserie-fantome-chocolat.html#more">Continua a leggere...»</a>Diario Birrosohttp://www.blogger.com/profile/08643334341597417594noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6990009840368816572.post-70625307204235797452017-11-02T08:26:00.000+01:002017-11-02T08:26:27.092+01:00Founders - Backwoods Bastard <h3>
Arriva sul blog una delle birre più ambite e ricercate del birrificio Founders: Backwoods Bastards, la meravigliosa scotch ale passata in botti ex bourbon.</h3>
Nell'anno di <b>Founders</b>, ottobre è il mese dedicato alla release annuale della <b>Backwoods Bastard</b>!<br>
Accanto alle produzioni abituali infatti, il birrificio del Michigan, scandisce il proprio anno di produzione con il rilascio, ogni bimestre circa, di birre provenienti dal progetto di <i>barrel aging</i>.<br>
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<a href="https://4.bp.blogspot.com/-R4Mcd38ky6A/WfoFfE6uQXI/AAAAAAAABs0/vuoGk7fG8xMwCjGhAUbMOHlQm7nvABb1wCLcBGAs/s1600/Founders-Backwoods-Bastard-2017-12-Ounce-Bottle-Label.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Founders - Backwoods Bastard birra recensione diario birroso blog birra artigianale" border="0" data-original-height="844" data-original-width="1144" height="236" src="https://4.bp.blogspot.com/-R4Mcd38ky6A/WfoFfE6uQXI/AAAAAAAABs0/vuoGk7fG8xMwCjGhAUbMOHlQm7nvABb1wCLcBGAs/s320/Founders-Backwoods-Bastard-2017-12-Ounce-Bottle-Label.jpeg" title="Founders - Backwoods Bastard birra recensione diario birroso blog birra artigianale" width="320"></a></div>
A gennaio 2017 vede la luce la <b>Frontwood</b>, <i>sour ale</i> alle ciliegie; ad aprile è la volta della famigerata <i>imperial stout</i><b> Kentucky Breakfast Stout</b>, il mese successivo arriva la <b>Doom</b> (imperial IPA), a luglio invece è il turno della <b>DKML</b> <i>imperial malt liquor</i>. Come detto ottobre è dedicato alla Backwoods Bastards, mentre nell'ultimo mese dell'anno verrà rilasciata un'altra birra che per ora rimane anonima.<br>
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<a href="https://diariobirroso.blogspot.com/2017/11/founders-backwoods-bastard.html#more">Continua a leggere...»</a>Diario Birrosohttp://www.blogger.com/profile/08643334341597417594noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6990009840368816572.post-53332814279944727672017-10-25T15:11:00.001+02:002017-10-25T15:11:42.913+02:00Ca' del Brado - Û Baccabianca<h3>
Torna sul blog la cantina brassicola bolognese Ca' del Brado e lo fa con una delle due IGA: Û Baccabianca in un audace abbinamento con la polenta!</h3>
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La storia dei ragazzi di <b>Ca' del Brado</b> ve l'avevo raccontata quando mi trovai a stappare ben due delle loro abituali produzioni. <a href="http://diariobirroso.blogspot.it/2017/05/ca-del-brado-pie-veloce-brux-invernomuto.html" target="_blank"><b>Qui</b></a> potete rileggere tutto l'articolo se vi fa piacere.</div>
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La loro avventura parte nel 2008 quando <b>Luca Sartorelli</b> viene travolto completamente dalla passione per la birra artigianale dopo un viaggio di lavoro negli States. Al suo ritorno fonda l'Associazione <b>brewLab</b> e coinvolge nel progetto due amici, <b>Marco "Quark" Di Bacco</b> ed <b>Andrea Marzocchi</b>. I tre ragazzi si danno da fare per diffondere la cultura della buona birra, e organizzano persino un festival a tema, <b>Birrai Eretici</b> che dal 2013 si è ritagliato uno spazio di pregio fra gli eventi nazionali più interessanti.<br>
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<a href="https://2.bp.blogspot.com/-NWLz5NQRWkE/WfCL3vSqrBI/AAAAAAAABsk/hEc9s5L_G8sYzyusweJCKXGwf-nbl0gSQCLcBGAs/s1600/U%25CC%2582-baccabianca.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Ca' del Brado - Û Baccabianca iga" border="0" data-original-height="1067" data-original-width="1600" height="213" src="https://2.bp.blogspot.com/-NWLz5NQRWkE/WfCL3vSqrBI/AAAAAAAABsk/hEc9s5L_G8sYzyusweJCKXGwf-nbl0gSQCLcBGAs/s320/U%25CC%2582-baccabianca.jpg" title="Ca' del Brado - Û Baccabianca iga" width="320"></a></div>
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Nel progetto Ca' del Brado che parte ufficialmente lo scorso inverno entra a far parte anche <b>Matteo D'Ulisse</b> e l'idea è subito quella di differenziarsi dai birrifici artigianali più diffusi. Si autodefiniscono infatti Cantina Brassicola, ossia acquistano mosto presso altri birrifici (secondo le caratteristiche desiderate ovviamente) e ne seguono la fermentazione e l'invecchiamento.</div>
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Fra le birre stagionali proposte da Ca' del Brado vi sono due <b>IGA</b>, <b>italian grape ale</b>, fiero stile tutto italiano riconosciuto persino dal BJCP, che prevede l'aggiunta in fase di produzione del mosto di uva.</div>
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I ragazzi della cantina bolognese propongono due IGA dicevo; la <b>Û Baccabianca</b> e la <b>Û Baccarossa</b>, che come si evince dal nome prevedono nel primo caso aggiunta di uve a bacca bianca mentre nel secondo uve a bacca rossa.</div>
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</div><a href="https://diariobirroso.blogspot.com/2017/10/ca-del-brado-u-baccabianca.html#more">Continua a leggere...»</a>Diario Birrosohttp://www.blogger.com/profile/08643334341597417594noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6990009840368816572.post-56174338838080718702017-10-16T08:38:00.002+02:002017-10-16T08:38:29.481+02:00EurHop 2017. Come è andata. Capitolo Secondo: resto del mondo<h3>
Secondo appuntamento con il racconto di EurHop, l'annuale festival che si tiene a Roma e riunisce il meglio delle produzioni italiane ed estere. E del resto del mondo che parlerò in questo articolo.</h3>
Come vi avevo anticipato nel <a href="https://diariobirroso.blogspot.it/2017/10/eurhop-2017-come-e-andata-capitolo.html" target="_blank"><b>capitolo </b></a>dedicato all'Italia, <b>EurHop </b>quest'anno ha rilasciato una istantanea della scena italiana decisamente positiva. Complice anche la sempre attenta selezione dei birrifici scelti come rappresentanti dell'Italia al festival, mai come quest'anno si è avuto l'impressione che non abbiamo nulla da invidiare a nazioni notoriamente più avanti nel mondo brassicolo.<br>
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<a href="https://2.bp.blogspot.com/-_D7Nups-F2Y/WdtRRsq24xI/AAAAAAAABrY/5zuzHDllKmQSwFGKqWJ0tgjaQyAOZVm5gCPcBGAYYCw/s1600/22279869_1786272051672143_7783006736797142751_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="diario birroso blog birra artigianale" border="0" data-original-height="720" data-original-width="960" height="240" src="https://2.bp.blogspot.com/-_D7Nups-F2Y/WdtRRsq24xI/AAAAAAAABrY/5zuzHDllKmQSwFGKqWJ0tgjaQyAOZVm5gCPcBGAYYCw/s320/22279869_1786272051672143_7783006736797142751_n.jpg" title="EurHop 2017. Come è andata. Capitolo Secondo: resto del mondo bierol magic rock pohjala pracownia piwa hoppin frog jester king" width="320"></a></div>
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Nel racconto del resto del mondo voglio partire con le delusioni di questo <b>EurHop</b>, che seppur poche e in trend discendente rispetto agli scorsi anni, son comunque giunte ma stavolta tutte da birrifici stranieri.<br>
Partiamo da <b>Bierol</b>, interessante realtà austriaca di cui avevo letto un gran bene ma ancora non ero riuscito ad incrociare. <b>The Padawan </b>è la loro birra più rappresentativa e a me non è piaciuta affatto. Un'<i>american pale ale</i> deludente a mio gusto, con poco ordine negli elementi in gioco che l'hanno resa corta e poco piacevole. Assaggiata in apertura il venerdì, magari son stato sfortunato in quanto altri amici i giorni successivi me ne hanno parlato bene. Gli austriaci però si sono rifatti e alla grandissima con la <b>Bomboclat</b>,<i> imperial porter</i> di quasi 9 gradi con un'eleganza tostata notevole e un bel finale amaro.<br>
Altra nazione, altra delusione, ma stavolta cocente visto che mi è costata ben 3 gettoni. Al banco di <b>Magic Rock</b> ho provato la <b>Bearded Lady Islay</b>, <i>imperial stout</i> di quasi 11 gradi che viene fatta riposare in botti ex whisky. Il passaggio in botte si prende tutta la scena, la parte torbata copre tutto il resto degli elementi e anche il grado alcolico ne risente, facendosi sentire sin dalle prime battute.<br>
Anche gli inglesi si sono rifatti con il mio palato con la <b>Common Grounds </b>in versione <b>Kentucky</b>, notevole variante della già ottima <b>Common Grounds</b>!<br>
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<a href="https://diariobirroso.blogspot.com/2017/10/eurhop-2017-come-e-andata-capitolo_16.html#more">Continua a leggere...»</a>Diario Birrosohttp://www.blogger.com/profile/08643334341597417594noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6990009840368816572.post-50417661738222246432017-10-10T16:25:00.002+02:002017-10-10T16:25:24.809+02:00Birre d'autunno. Una panoramica sugli stili più adatti alla stagione autunnale<h3>
Il 22 settembre è ufficialmente iniziato l'autunno. Con qualche giorno di ritardo ecco una bella panoramica sulle birre più adatte a questo periodo dell'anno!</h3>
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Astronomicamente parlando, l'autunno ha fatto il suo ingresso il 22 settembre 2017 alle ore 22.02, nonostante le temperature (almeno qui al sud) non accennano ancora a livellarsi alle medie più consone a questa stagione.</div>
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Una seppur brevissima sferzata di aria fresca (che sia benedetta) ha definitivamente spazzato via un'estate a dir poco rovente, e mi ha convinto a scrivere il consueto articolo dedicato alle birre di stagione.<br>
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<iframe allowtransparency="true" frameborder="0" height="80" src="https://open.spotify.com/embed/user/spotify/playlist/37i9dQZF1DXdHKb3VkLtuj" width="250"></iframe><br></div>
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Ho scovato questa playlist di <b>Spotify </b>dedicata all'autunno; la condivido con voi...magari viene fuori qualche abbinamento musica/birra nelle serate autunnali in relax.<br>
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://2.bp.blogspot.com/-TIPWu08AYyI/WdzWpA64oLI/AAAAAAAABrk/8TJP0ZTAEtUDPzAcMDvphw813Dw5nN18ACLcBGAs/s1600/ee.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Birre d'autunno. Una panoramica sugli stili più adatti alla stagione autunnale" border="0" data-original-height="467" data-original-width="644" height="232" src="https://2.bp.blogspot.com/-TIPWu08AYyI/WdzWpA64oLI/AAAAAAAABrk/8TJP0ZTAEtUDPzAcMDvphw813Dw5nN18ACLcBGAs/s320/ee.JPG" title="Birre d'autunno. Una panoramica sugli stili più adatti alla stagione autunnale" width="320"></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="https://www.eater.com/drinks/2015/10/27/9600612/fall-craft-beer" target="_blank">Fonte</a></td></tr>
</tbody></table>
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Non sono un grande consumatore di frutta, non ne vado pazzo onestamente, ma se c'è una stagione che mi offre l'opportunità di invertire il trend, questa è certamente quella autunnale.<br>
Non posso quindi non partire da uno dei primi stili italiani a tutti gli effetti: le<b> birre alle castagne</b>! Uno stile che una quindicina di anni fa era nella sua massima fase di espansione. La birra artigianale in Italia ancora non era stata sdoganata, i birrai italiani avevano l'idea di legare le proprie produzioni a qualche prodotto locale per avere riconoscimento in tutto il mondo. Nacquero così diverse interpretazioni di questo stile che oggi ormai non è battuto più così tanto. Il mercato in Italia è cambiato, il gusto si è evoluto e i birrai hanno ampliato le proprie vedute e non sono più così ancorati all'idea di legare per forza la birra al territorio. Uno stile che mi incuriosì molto i primi anni che ho iniziato a bere artigianale ma che onestamente non ha mai travolto completamente i miei gusti. Se ancora non avete provato una birra del genere è il momento di colmare la lacuna. Se volete qualche nome vi dico senza ombra di dubbio <b>Birra Amiata</b>, birrificio toscano che produce diverse tipologie di birra alle castagne utilizzando frutti del Monte Amiata.<br>
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<a href="https://diariobirroso.blogspot.com/2017/10/birre-dautunno-una-panoramica-sugli.html#more">Continua a leggere...»</a>Diario Birrosohttp://www.blogger.com/profile/08643334341597417594noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6990009840368816572.post-47063149158094559242017-10-09T13:39:00.000+02:002017-10-09T14:06:07.173+02:00EurHop 2017. Come è andata. Capitolo Primo: Italia<h3>
Appena rientrato alla base dopo l'evento che tutti gli appassionati attendono di anno in anno: EurHop, il festival dedicato alle birre artigianali.</h3>
Ogni anno ottobre vuol dire <b>EurHop</b>, senza dubbio il festival più importante che abbiamo in Italia e uno dei maggiori in Europa. Non per nulla, ogni anno riunisce migliaia di appassionati provenienti da tutto il mondo e il livello dei birrifici si alza ogni anno di più.<br>
Come ampiamente <a href="https://diariobirroso.blogspot.it/2016/10/eurhop-2016-come-e-andata-capitolo-italia.html" target="_blank">pronosticato </a>lo scorso anno la location, per quanto bellissima, inizia davvero ad essere stretta. Affluenza notevole anche nelle ore pomeridiane a differenza degli scorsi anni che risultava vivibile almeno fino alle 20 circa.<br>
Fortunatamente il meteo è stato clemente quindi ci si poteva accomodare fuori, sia alle numerose panche sia sugli scalini del Salone delle Fontane.<br>
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-_D7Nups-F2Y/WdtRRsq24xI/AAAAAAAABrI/VaWXLrVfaBcAtZ0zL5JZOMgAzJHtOzK3gCLcBGAs/s1600/22279869_1786272051672143_7783006736797142751_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" border="0" data-original-height="720" data-original-width="960" height="300" src="https://1.bp.blogspot.com/-_D7Nups-F2Y/WdtRRsq24xI/AAAAAAAABrI/VaWXLrVfaBcAtZ0zL5JZOMgAzJHtOzK3gCLcBGAs/s400/22279869_1786272051672143_7783006736797142751_n.jpg" title="EurHop 2017. Come è andata. Capitolo Primo: Italia" width="400"></a></div>
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Ma parliamo di birra ovviamente e in questo capitolo primo, voglio concentrarmi sulle produzioni nostrane. In un contesto come quello di <b>EurHop</b>, dove si fa a gara per assaggiare produzioni provenienti dall'altro capo del mondo facendosi trascinare da hype e curiosità.<br>
Tutto giustissimo, sia chiaro, io per primo ho messo in lista diverse produzioni americane ad esempio, ma mai come quest'anno credo di aver bevuto tante birre italiane di grande livello.<br>
Partiamo subito da quelle che sono conferme ogni volta che me le ritrovo nel bicchiere. <b>Vento Forte</b> e le sue creazioni luppolate hanno sempre una marcia in più. Pale Ale, Session #32 e la nuovissima cotta della New England IPA <b>Sheepes </b>sono grandi esempi di eleganza e bilanciamento.<br>
Ho provato poi altre due creazione del birrificio di Bracciano, la <b>Bobby Brown</b>, brown ale molto centrata con note di nocciola e una suggestione di amaretto che la rendeva molto interessante; e la vera sorpresa..la <b>Ninfa</b>. farmhouse affinata in botti ex vino rosso con aggiunta di albicocche. Birra molto ben fatta, profumata, con un'acidità mitigata benissimo dalla dolcezza del frutto.<br>
In tema di birre luppolate, non si può non citare <b>Hammer</b>. Son birre che bevo spesso, oserei dire quotidianamente e mi sono quindi concentrato su quella che ancora non avevo incrociato: la <b>Workpiece American IPA</b>, vero mostro di pulizia ed equilibrio racchiusi in 7 gradi che ne dimostrano poco più della metà.<br>
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<a href="https://diariobirroso.blogspot.com/2017/10/eurhop-2017-come-e-andata-capitolo.html#more">Continua a leggere...»</a>Diario Birrosohttp://www.blogger.com/profile/08643334341597417594noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6990009840368816572.post-12914960298191183442017-10-02T13:13:00.001+02:002017-10-02T13:13:37.600+02:00Il Birrificio Hibu viene acquistato da Dibevit (Gruppo Heineken)Ennesima acquisizione nel mondo craft italiano. Negli ambienti circolava la voce da tempo, ora è ufficiale: Hibu ha venduto alla società Dibevit del Gruppo Heineken.<br />
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Di seguito le parole di Raimondo Cetani, birraio di Hibu e Davide Daturi, A.D. di Dibevit Import srl.<br />
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<a href="https://4.bp.blogspot.com/-eEimxslgGzs/WdIe5JjjYlI/AAAAAAAABq4/f5l1p0m7728Ih3EfRLvTbfcv58z2xRzyACEwYBhgL/s1600/download_Fotor_Collage.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1600" height="200" src="https://4.bp.blogspot.com/-eEimxslgGzs/WdIe5JjjYlI/AAAAAAAABq4/f5l1p0m7728Ih3EfRLvTbfcv58z2xRzyACEwYBhgL/s200/download_Fotor_Collage.jpg" width="200" /></a></div>
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Il fondatore e mastro birraio di <b>HIBU</b>, <b>Raimondo Cetani</b>, ha così commentato: “<i>Era giunto il momento di crescere. L’incontro con Dibevit, realtà specializzata nella distribuzione di birre di alta qualità, ci offre l’opportunità di non rinunciare a ciò che siamo stati fino ad oggi, ingranando però una marcia in più. Non cambierà niente: andremo avanti con la stessa identità e filosofia, puntando come sempre sulla passione che ci caratterizza, in libertà, mai rinunciando alla qualità e alla creatività, verso prodotti sempre migliori</i>”.<br /><br />“<i>Dibevit con l’ingresso di HIBU inserisce un marchio di eccellenza Made in Italy al proprio grande portfolio di brand premium e speciali. La nostra esperienza nella selezione e nella distribuzione Ho.Re.Ca di birra in Italia consentirà ai prodotti HIBU di raggiungere capillarmente tutto il mercato italiano.</i>” commenta Davide Daturi, Amministratore Delegato di <b>Dibevit Import Srl</b>.Diario Birrosohttp://www.blogger.com/profile/08643334341597417594noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6990009840368816572.post-56207551385825701282017-09-22T11:29:00.003+02:002017-09-22T11:29:24.207+02:00Le 6 frasi ad effetto per sembrare un esperto di birra artigianale<h3>
Vuoi atteggiarti ad esperto di birra senza averne la minima conoscenza? Ecco sei frasi da imparare e ripetere per stupire il tuo pubblico!</h3>
<b>DISCLAIMER: Articolo carico di ironia.</b><br>
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Scriviamolo chiaro e tondo: la birra artigianale è diventata una moda!<br>
Tutti ne parlano, tutti vogliono conoscerla, tutti vogliono provarla, tutti vogliono produrla e tutti vogliono venderla.<br>
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<a href="https://4.bp.blogspot.com/-OCMFRFxi4iU/WcTWALuoWiI/AAAAAAAABqc/9xdJ0MdIk184dmThmC5tj3KLMfaKvayawCLcBGAs/s1600/Craft-Brew.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Le 6 frasi ad effetto per sembrare un esperto di birra artigianale" border="0" data-original-height="816" data-original-width="1232" height="211" src="https://4.bp.blogspot.com/-OCMFRFxi4iU/WcTWALuoWiI/AAAAAAAABqc/9xdJ0MdIk184dmThmC5tj3KLMfaKvayawCLcBGAs/s320/Craft-Brew.jpg" title="Le 6 frasi ad effetto per sembrare un esperto di birra artigianale" width="320"></a></div>
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Se i primi tre casi rappresentano una cosa positiva, gli ultimi due un pò meno, specialmente se non si ha la benché minima idea del prodotto ma si vuole solo star al passo coi tempi.<br>
Ovviamente l'inesperienza e voglia di apprendere sono una cosa positiva sia dal punto di vista del consumatore sia da quello del publican/birraio.<br>
"Non si nasce imparati!" diceva il grande Antonio De Curtis! Se si è <a href="https://diariobirroso.blogspot.it/2017/03/il-mestiere-del-publican.html" target="_blank">mossi da passione</a>, il voler intraprendere il viaggio nella conoscenza, seppur lungo e potenzialmente infinito, è una dote da ammirare.<br>
Purtroppo però la via più facile spesso, almeno nelle lande in cui abitualmente gravito, è mascherarsi da esperto ed appassionato davanti al proprio pubblico!<br>
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Che siate appassionati o meno, eccovi quindi sei frasi ad effetto per svolgere al meglio il ruolo sociale che avete deliberatamente scelto impersonare e svolgere!<br>
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<a href="https://diariobirroso.blogspot.com/2017/09/le-6-frasi-ad-effetto-per-sembrare-un.html#more">Continua a leggere...»</a>Diario Birrosohttp://www.blogger.com/profile/08643334341597417594noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6990009840368816572.post-90814719293864739212017-09-20T15:16:00.000+02:002017-09-20T15:16:03.957+02:00Degustazioni random #6: De Struise-Tsjeeses Reserva Bourbon, BrewDog Mix Tape 8, Brasseria della Fonte-Old Farmhouse Ale<h3>
Breve ma intenso bottle sharing lo scorso sabato in quel di Amarillo34. Stappate tre bottiglie niente male. Possiamo dare inizio ad una nuova stagione di degustazioni e condivisioni!</h3>
Non è che ci sia stata chissà quale preparazione articolata dietro questo <i>bottle sharing</i>; un paio di messaggi: ci vediamo sabato con una bottiglia a testa dalle nostre cantine e vediamo che ne esce fuori. E sono uscite belle chicche, devo dire...<br>
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<a href="https://4.bp.blogspot.com/-EsyQ_BpzCNg/WcJoxp22nFI/AAAAAAAABqM/A1XxoIVVkJYYmi1Aj8regekiT_B0-_L-gCLcBGAs/s1600/Foto%2B16-09-17%252C%2B19%2B28%2B58.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-EsyQ_BpzCNg/WcJoxp22nFI/AAAAAAAABqM/A1XxoIVVkJYYmi1Aj8regekiT_B0-_L-gCLcBGAs/s320/Foto%2B16-09-17%252C%2B19%2B28%2B58.jpg" width="240"></a></div>
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Warm up obbligatorio con la <b>Bundes</b> di <b>Hammer</b> appena attaccata alle spine e davvero piacevolissima. Si decide di partire dalla <b>Tsjeeses Reserva</b> di <b>Struise</b> gentilmente portata dall'amico Giulio. Si tratta di una delle punte di diamante del birrificio belga Struise, birra come si evince chiaramente dall'etichetta, è prodotta per il periodo natalizio...del resto mancano meno di 100 giorni al Natale...occorre portarsi avanti con il lavoro.<br>
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<a href="https://diariobirroso.blogspot.com/2017/09/degustazioni-random-6-de-struise.html#more">Continua a leggere...»</a>Diario Birrosohttp://www.blogger.com/profile/08643334341597417594noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6990009840368816572.post-79335374158433645012017-09-11T10:58:00.000+02:002017-09-11T10:58:47.536+02:00Bevute da supermercato: Chimay Dorée<h3>
Eccomi a parlarvi di un'altra bevuta da supermercato. Stavolta dagli scaffali ho pescato la mitica Chimay Dorée.</h3>
Con mia somma sorpresa (e anche con un pizzico di gioia) il Conad del mio paese ha allargato notevolmente l'offerta delle birre, inserendo qualche nome <i>craft</i>.<br>
Hanno avviato questa campagna di novità con una notevole scontistica sia sull'acquisto della singola bottiglia, sia su eventuali six-pack.<br>
Perdonerete il mio leggero entusiasmo, ma vivendo in una zona basata su pane&Peroni, trovare qualche bottiglia interessante fra gli scaffali è stata una bella sorpresa.<br>
Dicevo della scontistica..molto allettante che spinge il consumatore a provare le nuove tipologie ma spinge anche me, che queste birre le ho bevute centinaia di volte, di riprovarle a distanza di anni.<br>
Nella fattispecie ho trovato in offerta la <b>All Day IPA</b> di <b>Founders </b>(persino in six-pack) e tutta la gamma <a href="http://diariobirroso.blogspot.it/2016/03/chimay-blue-birra-blog-diario-birroso-stagioniamo-abbinamento-cibo-birra.html" target="_blank"><b>Chimay</b></a>..compresa la <b>Dorée</b>.<br>
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-dhbEUIE06SY/V4iUvvxHfRI/AAAAAAAABBU/4vO_WP5gfxI14TpAMuLuRYZYO8sDy9J7QCPcBGAYYCw/s1600/2016-07-14%2B23.08.18.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Bevute da supermercato: Chimay Dorée diario birroso blog birra artigianale" border="0" data-original-height="769" data-original-width="1600" height="191" src="https://1.bp.blogspot.com/-dhbEUIE06SY/V4iUvvxHfRI/AAAAAAAABBU/4vO_WP5gfxI14TpAMuLuRYZYO8sDy9J7QCPcBGAYYCw/s400/2016-07-14%2B23.08.18.jpeg" title="Bevute da supermercato: Chimay Dorée diario birroso blog birra artigianale" width="400"></a></div>
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Prezzo abbastanza invitante (1,30€ da 33cl) per una birra che fa il suo debutto nel grande pubblico solo nel 2013.<br>
Ma la <b>Dorée </b>è stata da sempre la birra quotidiana per la comunità monastica che la produce, e disponibile soltanto in determinati periodi dell'anno anche al di fuori delle mure religiose, precisamente all' Auberge di Poteaupré, locale targato e gestito dai frati dove è possibile trovare tutte le specialità della comunità trappista di Scourmont.<br>
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<a href="https://diariobirroso.blogspot.com/2017/09/bevute-da-supermercato-chimay-doree.html#more">Continua a leggere...»</a>Diario Birrosohttp://www.blogger.com/profile/08643334341597417594noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6990009840368816572.post-10859290534399730112017-09-07T10:23:00.002+02:002017-09-07T10:23:36.345+02:00A Tu per Tu con...Riccardo Di Profio di Rebel's<h3>
<span style="font-family: inherit;">Riparte la stagione delle interviste..ritorno A Tu per Tu con..., e stavolta a chiacchierare con me c'è il birraio di una giovane ed interessante realtà nazionale: Riccardo Di Profio di Rebel's!</span></h3>
<span style="font-family: inherit;">In via Ardeatina a Roma, nel marzo 2016 nasce il progetto <b>Rebel's</b>!</span><br>
<span style="font-family: inherit;">Tutto però ha inizio nel 2011 quando quattro amici iniziano ad appassionarsi alla produzione casalinga di birra e decidono di sperimentare cotte su cotte, in maniera continua.</span><br>
<span style="font-family: inherit;">Frequentando l'ambiente artigianale romano, i ragazzi riescono a perfezionarsi sempre più fino a che non decidono che fare birra deve diventare il loro lavoro.</span><br>
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<a href="https://3.bp.blogspot.com/-9e0ZSEQkzZ0/WaQaOEtOMUI/AAAAAAAABoI/WsAZoSQY92Yq7YVgOpp9B26Lro_LmjsJwCLcBGAs/s1600/logo-rebels.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="A Tu per Tu con...Riccardo Di Profio di Rebel's interviste diario birroso birra artigianale" border="0" data-original-height="500" data-original-width="500" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-9e0ZSEQkzZ0/WaQaOEtOMUI/AAAAAAAABoI/WsAZoSQY92Yq7YVgOpp9B26Lro_LmjsJwCLcBGAs/s320/logo-rebels.png" title="A Tu per Tu con...Riccardo Di Profio di Rebel's interviste diario birroso birra artigianale" width="320"></a></div>
<span style="font-family: inherit;"><br></span>
<span style="font-family: inherit;">Nel 2016, come detto, nasce <b>Rebel's</b> ad opera di <b>Riccardo Di Profio</b>, <b>Andrea Martorano</b>, <b>Raffaele Lucadamo</b> ed <b>Andrea Casini</b>. In poco tempo salgono alla ribalta nella Capitale, riscontrando grande successo fra l'esigente pubblico romano.</span><br>
<span style="font-family: inherit;">Ad un anno e mezzo dalla partenza hanno tutte le carte in regola, a mio avviso, per confermarsi a livello nazionale.</span><br>
<span style="font-family: inherit;">Ho fatto due chiacchiere con <b>Riccardo Di Profio</b>, l'<i>head brewer</i> di questo progetto; ragazzo giovanissimo e con una passione contagiosa.</span><br>
<span style="font-family: inherit;">Ecco cosa mi ha raccontato!</span>
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><b><br></b></span>
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;"><b>Ciao Riccardo e benvenuto su Diario Birroso. Parlami un po' del vostro progetto; quando e come nasce.</b></span><br>
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<a href="https://2.bp.blogspot.com/-qWNbmUnnsnc/WaGa5nl8JrI/AAAAAAAABnA/m93DVfmUUx8ZUbspUmloyBZi3vV8HXvUACLcBGAs/s1600/Riccardo-Di-profio.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="A Tu per Tu con...Riccardo Di Profio di Rebel's interviste diario birroso birra artigianale" border="0" data-original-height="1001" data-original-width="1000" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-qWNbmUnnsnc/WaGa5nl8JrI/AAAAAAAABnA/m93DVfmUUx8ZUbspUmloyBZi3vV8HXvUACLcBGAs/s320/Riccardo-Di-profio.jpg" title="A Tu per Tu con...Riccardo Di Profio di Rebel's interviste diario birroso birra artigianale" width="319"></a></div>
<blockquote class="tr_bq">
<span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Il progetto Rebel's nasce circa un anno e mezzo fa, il birrificio diviene attivo a marzo 2016 e le prime produzioni sono andate in vendite da maggio/inizi di giugno del 2016. Siamo quattro soci, siamo tutti e quattro under 28 che per sei anni si son divertiti e hanno sperimentato la loro passione nell'homebrewing, affiancando questa attività ai vari percorsi di studio universitari intrapresi.</span><span style="font-family: "courier new" , "courier" , monospace;">Così, sull'onda dell'esplosione della birra artigianale e producendo anche in homebrewing molta birra siamo riusciti a conoscere un sacco di locali - come sapete Roma è piena di locali dedicati dalla birra artigianale- ai quali abbiamo fatto assaggiare i nostri prodotti. Così, fra critiche costruttive e piccoli miglioramenti che abbiamo di volta in volta effettuato nel tempo, siamo riusciti ad approdare, come detto nel marzo 2016, nel progetto Rebel's. Come dicevo, siamo quattro soci, tutti con skills nella produzione della birra, però successivamente ognuno di noi è riuscito a ritagliarsi il proprio singolo settore di interesse; parte commerciale, parte organizzazione eventi, parte amministrativa e ovviamente parte produttiva.</span></blockquote>
<br>
<a href="https://diariobirroso.blogspot.com/2017/09/a-tu-per-tu-conriccardo-di-profio-di.html#more">Continua a leggere...»</a>Diario Birrosohttp://www.blogger.com/profile/08643334341597417594noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6990009840368816572.post-31054885213353392872017-09-02T17:12:00.001+02:002017-09-04T09:09:17.743+02:00Birra artigianale in alta quota! Cosa ho bevuto durante le vacanze. Parte II<h3>
Seconda parte delle mie scorribande birrose in Trentino. In questo secondo episodio vi porto a Chiusa e a Bolzano. E se ne sono bevute delle belle...</h3>
Le prime bevute in Trentino non erano state epocali, come vi ho scritto nel precedente articolo, tuttavia mi sono rifatto alla grandissima. C'è da dire che, come ho già scritto la scorsa volta, già sapevo a cosa sarei andato in contro.<br>
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<a href="https://4.bp.blogspot.com/-EpZGxkOPFlo/WarHxBalOOI/AAAAAAAABpE/U6Fi-OYYvPQ9Q1vWQEw6CrK348Eps16-QCLcBGAs/s1600/IMG_1982.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1267" height="400" src="https://4.bp.blogspot.com/-EpZGxkOPFlo/WarHxBalOOI/AAAAAAAABpE/U6Fi-OYYvPQ9Q1vWQEw6CrK348Eps16-QCLcBGAs/s400/IMG_1982.JPG" width="316"></a></div>
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Nei giorni successivi quindi ho messo nel mirino due birrifici di cui avevo letto molto e bene.<br>
Dalla nostra ubicazione, <b>Chiusa</b>, o come fieramente scrivono gli autoctoni <b>Klausen</b>, distava una mezz'oretta di auto.<br>
Giungiamo il martedì pomeriggio in questo grazioso e minuscolo centro, con viottoli ed edifici tipici dei piccoli paesini del Trentino che durante le mie vacanza, ho imparato ad amare tanto da lasciarci il cuore.<br>
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-UaQyQiyyt2s/WarIDjq2jlI/AAAAAAAABpI/2ZpHaatRXdAqxCh4JAXok9V1GIL1AALEwCEwYBhgL/s1600/2017-08-08%2B17.50.14.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-UaQyQiyyt2s/WarIDjq2jlI/AAAAAAAABpI/2ZpHaatRXdAqxCh4JAXok9V1GIL1AALEwCEwYBhgL/s320/2017-08-08%2B17.50.14.jpg" width="240"></a></div>
Il centro vale una visita a prescindere dai richiami di malto e luppolo. E' presente infatti il <b>Monastero di Sabbiona</b>, bellissimo edificio medievale che sorge su una rupe sopra <b>Chiusa</b>. Il monastero rappresenta uno dei primi edifici cristiani di tutto il Trentino ed ha avuto una grande rilevanza per la difesa di questi territori. E' visitabile percorrendo una lunga (e in salita) strada che collega Chiusa appunto, e la rupe ove è situata la fortezza. Per mancanza di tempo e forza (venivamo da un percorso trekking abbastanza faticoso fatto al mattino) noi ci siamo fermati solo al <b>Gassl </b><span style="background-color: white; color: #2e1c06; font-family: "roboto slab"; font-size: 16px;"><b>Bräu</b>.</span><br>
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Dopo la piccola piazza centrale basta proseguire verso sinistra ed arrivare a <b>Via dei Conciatori</b>, dove al numero civico 18 si trova <b>Gassl Bräu</b>, brewpub gestito da <b>Norbert Andergassen </b>che nei primi anni del nuovo millennio decide di aprire un locale in cui si potesse abbinare dell'ottima birra alle tipiche specialità culinarie altoatesine. Il birrificio sorge accanto ad una vecchia locanda storica ma ormai chiusa, la <b>Galelle</b> (chiamata così per via di un'aquila rossa stampata sull'insegna).<br>
<a href="https://diariobirroso.blogspot.com/2017/09/birra-artigianale-in-alta-quota-cosa-ho.html#more">Continua a leggere...»</a>Diario Birrosohttp://www.blogger.com/profile/08643334341597417594noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6990009840368816572.post-83729736552943101922017-08-29T11:29:00.005+02:002017-08-29T11:29:55.369+02:00Birrae 2017. Resoconto dall'annuale festival in Molise.<h3>
Lo scorso weekend si è tenuta a Campobasso la terza edizione di Birrae. Otto i birrifici presenti, street food, musica e tanto altro. Ho fatto un salto e sono qui a raccontarvi come è andata.</h3>
Giunto al terzo anno ormai, <b>Birrae </b>è l'evento organizzato dal lavoro sinergico di <b>Hops Up</b> e <b>Zeppelin Pub</b> di <b>Campobasso</b>. L'intento del festival è quello di riunire diversi produttori artigianali, per lo più molisani, con qualche ospite fuori regione; il tutto condito da cibo, artigianato e musica dal vivo nella suggestiva Piazzetta Palombo del capoluogo molisano.<br>
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-u8hBUHcEgdA/WaUwfab9F1I/AAAAAAAABoc/3_WJ-UY7sm8Z5dGF3Nz0gakaYwBx6Qz2QCLcBGAs/s1600/19732164_1958118751073910_5176375345242889138_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Birrae 2017. Resoconto dall'annuale festival in Molise. diario birroso blog birra artigianale" border="0" data-original-height="540" data-original-width="960" height="180" src="https://1.bp.blogspot.com/-u8hBUHcEgdA/WaUwfab9F1I/AAAAAAAABoc/3_WJ-UY7sm8Z5dGF3Nz0gakaYwBx6Qz2QCLcBGAs/s320/19732164_1958118751073910_5176375345242889138_n.jpg" title="Birrae 2017. Resoconto dall'annuale festival in Molise. diario birroso blog birra artigianale" width="320"></a></div>
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In rappresentanza del Molise artigianale c'erano <b>Hops Up</b> (beershop e beerfirm), <b>La Fucina</b>, <b>Cantaloop</b>, <b>Birra Fardone</b> (beerfirm), <b>Le Birre del Mistero</b> (beerfirm); mentre come ospiti fuori regione c'erano <b>Eastside </b>(Latina), <b>Rebel's </b>(Roma) e S<b>tiMalti</b> (Carinola).<br>
In tutto questo contesto si è svolta anche una cotta pubblica, per la quale è stato utilizzato luppolo molisano appena raccolto. Insomma c'erano tutti gli elementi per un evento ricco ed interessante.<br>
Potevo perdermelo? No, di certo! Ho sempre molto piacere a <b><a href="http://diariobirroso.blogspot.it/2016/06/molise-frankenbier-fest-cosa-ho-bevuto-diario-birroso-birra-artigianale-blog.html" target="_blank">tornare in Molise</a> </b>e ho sempre piacere a parlare di una scena artigianale fervente e molto unita!<br>
Ma bando alla chiacchiere..cosa ho bevuto?<br>
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<a href="https://diariobirroso.blogspot.com/2017/08/birrae-2017-resoconto-dallannuale.html#more">Continua a leggere...»</a>Diario Birrosohttp://www.blogger.com/profile/08643334341597417594noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6990009840368816572.post-4822421743332469292017-08-28T11:29:00.001+02:002017-08-28T11:29:29.535+02:00Birra artigianale in alta quota. Cosa ho bevuto durante le vacanze! Parte I.<h3>
Ferie terminate e tante cose da raccontare. Ecco con un intero articolo dedicato alle mie bevute estive..direttamente dal Trentino Alto Adige!</h3>
Mentre nella mia Puglia (ma in gran parte dell'Italia) si sono susseguiti mostri climatici dagli improbabili nomi, io mi sono fiondato in <b>Trentino Alto Adige</b> per una vacanza all'insegna del relax, della natura e sopratutto del refrigerio. Dalla bruciata e brulla Capitanata alla verdeggiante <b>Val Pusteria</b>. Viaggio abbastanza impegnativo ma ne è valsa decisamente la pena!<br>
Ovviamente in tutto questo contesto non è affatto mancata la birra a bagnare paesaggi fiabeschi e viste mozzafiato!<br>
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<a href="https://4.bp.blogspot.com/-NJXvGko1upI/WaPFzi9iu8I/AAAAAAAABno/E_ZkhXf4MZAx56nOMFzTI-rdd897ahz7ACLcBGAs/s1600/Foto%2B27-08-17%252C%2B19%2B41%2B15.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Birra artigianale in alta quota. Cosa ho bevuto durante le vacanze! Forst Antonius" border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1267" height="400" src="https://4.bp.blogspot.com/-NJXvGko1upI/WaPFzi9iu8I/AAAAAAAABno/E_ZkhXf4MZAx56nOMFzTI-rdd897ahz7ACLcBGAs/s400/Foto%2B27-08-17%252C%2B19%2B41%2B15.jpg" title="Birra artigianale in alta quota. Cosa ho bevuto durante le vacanze! Forst Antonius" width="316"></a></div>
Dici Trentino e pensi quasi immediatamente ad una terra dai grandi vitigni; <b>Schiava</b>. <b>Legrein </b>e <b>Gewürztraminer, </b>che personalmente adoro. Ma non è solo il vino a far parte del tessuto storico e sociale di questa splendida regione italiana. La birra e la relativa tradizione produttiva caratterizza moltissimo luoghi, costumi e consumi.<br>
<br>
La produzione di birra in <b>Val Pusteria</b> ha radici storiche, che attingono senza dubbio dalla vicina area mitteleuropea dove la birra è parte integrante della vita e del tessuto sociale.<br>
Impossibile parlare di questa terra senza citare la <b>Forst</b>, fondata nel 1857 da <b>Johann Wallnöfer</b> e <b>Franz Tappeiner</b> a <b>Lagundo</b>, piccolo paese in provincia di <b>Bolzano </b>confinante con <b>Merano</b>, uno dei centri più popolosi ed importanti della zona. L'Alto Adige si lega, dicevo, indissolubilmente a questa realtà produttiva che nel corso del tempo ha mantenuto la propria indipendenza dalla grosse multinazionali, pur restando, è bene precisare, una produzione industriale a tutti gli effetti.<br>
<a href="https://diariobirroso.blogspot.com/2017/08/birra-artigianale-in-alta-quota-cosa-ho.html#more">Continua a leggere...»</a>Diario Birrosohttp://www.blogger.com/profile/08643334341597417594noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6990009840368816572.post-20643556320230041932017-08-04T08:08:00.003+02:002017-08-04T08:09:48.020+02:00Il blog va in vacanza.Come di consueto il blog per buona parte del mese di agosto andrà in vacanza.<br />
E' stato un anno molto intenso, ricco di spunti ed ovviamente bagnato sempre da buona birra artigianale!<br />
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<a href="https://2.bp.blogspot.com/-KxeSUQQz9g0/V5dfwBbDh8I/AAAAAAAABEY/WiNGRs_20IAkUKfCAY4LY_XOJpfc7KTKQCPcBGAYYCw/s1600/2016-07-14%2B23.13.52.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="593" data-original-width="1600" height="147" src="https://2.bp.blogspot.com/-KxeSUQQz9g0/V5dfwBbDh8I/AAAAAAAABEY/WiNGRs_20IAkUKfCAY4LY_XOJpfc7KTKQCPcBGAYYCw/s400/2016-07-14%2B23.13.52.jpeg" width="400" /></a></div>
<br />
L'attività a pieno regime riprenderà verso la fine di agosto, ma non temete...non vi lascio certo a bocca asciutta.<br />
Seguitemi sulla <b><a href="https://www.facebook.com/diariobirroso/" target="_blank">pagina Facebook ufficiale</a> </b>per restare aggiornati sulle mie bevute durante le vacanze, che non mancherò di condividere con voi, connessioni permettendo.<br />
Mi trovate anche su <b>Twitter </b>a <b><a href="https://twitter.com/peppetriggiani" target="_blank">questo indirizzo</a>. </b><br />
Questo è invece il <a href="https://untappd.com/user/il_triggia23" target="_blank"><b>mio nick</b></a> su <b>Untappd; </b>mentre questa la<a href="https://www.instagram.com/il_triggia23/" target="_blank"><b> mia pagina Instagram</b></a>.<br />
<br />
Vi auguro una buona estate sotto il segno della birra artigianale!<br />
Cheers!Diario Birrosohttp://www.blogger.com/profile/08643334341597417594noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6990009840368816572.post-58010676299161770432017-08-03T10:55:00.005+02:002017-08-03T10:55:42.336+02:00Tasting night con le birre polacche di Artezan, Pracownia Piwa e Widawa.<h3>
Ultimo appuntamento prima della pausa estiva con i nostri consueti tasting. Stavolta abbiamo dedicato l'intera serata alla fervente scena polacca.</h3>
Forse abbiamo osato questa volta, stappare cinque birre di notevole potenza alcolica con le temperature torride che si stanno registrando in questi giorni, ci sembrava un'idea proibitiva...ma ce l'abbiamo fatta!<br>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-_PcnzVdM2NA/WYLiK-sU0bI/AAAAAAAABmg/3DoouWw9x2oPVPxzyyFRc3YPoRX-77i-gCLcBGAs/s1600/2017-08-02%2B23_Fotor.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Tasting night con birre polacche di Artezan, Pracownia Piwa e Widawa birre recensione blog birra artigianale" border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="300" src="https://3.bp.blogspot.com/-_PcnzVdM2NA/WYLiK-sU0bI/AAAAAAAABmg/3DoouWw9x2oPVPxzyyFRc3YPoRX-77i-gCLcBGAs/s400/2017-08-02%2B23_Fotor.jpg" title="Tasting night con birre polacche di Artezan, Pracownia Piwa e Widawa birre recensione blog birra artigianale" width="400"></a></div>
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Seguo sempre con grande attenzione la scena polacca, che da qualche anno a questa parte ha prodotto diversi birrifici eccellenti oltre che manifestazioni di tutto rispetto. Da ciò che leggo in giro e da quello che saltuariamente mi capita di bere, mi sono fatto l'idea di una scena molto interessante, con uno zoccolo duro di appassionati veri a forti tinte geek devo ammettere, ma che rendono il tutto stimolante per gli addetti ai lavori, dai birrai ai publican. E la cosa mi è stata confermata anche da alcuni ragazzi polacchi con cui ho piacevolmente passato un pomeriggio di qualche settimana fa. Grazie a loro poi ho iniziato a leggere con molto piacere il <a href="http://blog.kopyra.com/" target="_blank"><b>blog </b></a>di <b>Tomasz Koypra</b>.<br>
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<a href="https://diariobirroso.blogspot.com/2017/08/tasting-night-con-le-birre-polacche-di.html#more">Continua a leggere...»</a>Diario Birrosohttp://www.blogger.com/profile/08643334341597417594noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6990009840368816572.post-11082996096316396082017-07-31T10:09:00.002+02:002017-07-31T10:09:21.239+02:00Brasserie de Bastogne - Ardenne Saison<h3>
La Ardenne Saison è una delle produzioni più apprezzate della Brasserie de Bastogne, bella realtà della provincia vallone del Lussemburgo (provincia del Belgio).</h3>
Uno degli stili che tendo a bere con maggiore frequenza durante la stagione estiva sono le <a href="http://diariobirroso.blogspot.it/2015/07/parliamo-di-saison-un-confronto-tre.html" target="_blank"><b><i>saison</i></b></a>, birre gustose, corroboranti e dall'alto potere rinfrescante.<br>
E allora ho approfittato dell'arrivo del famigerato anticiclone Caronte, per barricarmi in casa e stappare la<b> Ardenne Saison</b> della <b>Brasserie de Bastogne</b>.<br>
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-EmFiEl_W4Vc/WX7kLLzcZ4I/AAAAAAAABmA/Syw3uv3o5nQMps1PM8jJStHajwn21EdPwCLcBGAs/s1600/debastogne_logo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Brasserie de Bastogne - Ardenne Saison birra recensione diario birroso blog birra artigianale" border="0" data-original-height="353" data-original-width="352" height="200" src="https://1.bp.blogspot.com/-EmFiEl_W4Vc/WX7kLLzcZ4I/AAAAAAAABmA/Syw3uv3o5nQMps1PM8jJStHajwn21EdPwCLcBGAs/s200/debastogne_logo.jpg" title="Brasserie de Bastogne - Ardenne Saison birra recensione diario birroso blog birra artigianale" width="199"></a></div>
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La<b> Brasserie de Bastogne</b> prende il nome dall'omonimo cittadina belga. teatro della sanguinosa battaglia delle Ardenne avvenuta durante la Seconda Guerra Mondiale e che vide contrapposti l'esercito tedesco a quello americano con la vittoria finale di questi ultimi, che tuttavia ne uscirono decisamente provati e ridotti in termini numerici.<br>
Lasciamo la triste storia della guerra e torniamo al birrificio che vede la luce a Vaux-sur-Sûre (a pochi km da Bastogne) nel 2008 ad opera dei coniugi <b>Philippe </b>e <b>Catherine Minne</b>. Il progetto viene avviato come <i>beerfirm </i>presso gli impianti della<a href="http://diariobirroso.blogspot.it/search/label/la%20rulles" target="_blank"> <b>Brasserie de Rulles</b></a>. Alla causa di unisce ben presto <b>Philippe Meurisse</b>, proprietario di una fattoria a pochi passi dalla cittadina, e intenzionato a diversificare la propria attività con l'avvio di un birrificio. Nasce così ufficialmente la <b>Brasserie de Bastogne</b>, che si fa conoscere al grande pubblico con la <i>belgian ale</i> <b>Troufette</b>, tutt'oggi cavallo di battaglia del birrificio.<br>
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