Viste le temperature il dolce non può che essere un gelato1
L'idea fresca proviene da Teresa del blog Crumpets & Co.e si tratta di un gelato alla menta con biscotto al cioccolato!
Per la birra andiamo in America, precisamente nell'Oregon, al birrificio Rogue.
BIRRA: Shakespeare Stout
STILE: American Stout
GRADO ALCOLICO: 5.8% alc.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 8° - 9°
RANGE PREZZO: 3.50 €- 4.50 €
Cenni storici
Jack Joyce, ex direttore della divisione abbigliamento della Nike, nel 1988 decide di mettere in piedi un birrificio artigianale assieme agli altri compagni di avventura Bob Woodell e Robert Strasser. Attualmente il birrificio ha la sua sede principale a Newport, in Oregon e al suo timone vi è il talentuoso birrario John C. Maier che dal 1989 ricopre il ruolo di head brewer. Avviato questo progetto quasi per gioco, Joyce nel giro di pochissimi anni si è trovato una fortuna non indifferente fra le mani, contribuendo a scrivere pagine importanti ed indelebili nella storia della renaissance brassicola americana. Oggi lui non c'è più, ma Rogue è divenuto una dei produttori di spicco del panorama mondiale. Non solo innumerevoli birre, ma anche una fattoria dove coltivano le materie prime utilizzate per le birre (dai luppoli all'orzo). E ancora, distilleria e diversi pub direttamente gestiti. Un vero e proprio impero birrario insomma.
Definita sul sito ufficiale come un'american stout anche se al confine con le oatmeal stout (viene utilizzata anche una percentuale di farina di avena), il nome trae chiaramente origine dal grande drammaturgo inglese. Il lievito usato è quello storico e proprietario, Pacman.
Colore ebano scurissimo con riflessi mogano, forma una testa di schiuma cappuccino cremosa e persistente. Al naso emergono note di caramello, cioccolato e un accenno di caffè che completa una finezza olfattiva davvero impeccabile, come da copione Rogue. In bocca è morbidissima. Poche bollicine e un corpo setoso caratterizzano la bevuta. All'attacco caramellato, seguono sentori torrefatti, di caffè e cioccolato con un lievissima acidità sul finale. Si congeda con un morbido saluto di cioccolato fondente.
L'abbinamento
Come food pairing il birrificio consiglia, oltre all'immancabile piatto di frutti di mare, anche i dessert. In realtà essa stessa può essere vista come un delizioso dessert da sorseggiare a fine pasto. Abbinamento quindi inevitabile quello con un gelato al biscotto di cioccolato. Le linee in cui si muove questa unione è certamente quello del cioccolato ma anche delle note torrefatte. La morbidezza della bevuta ben si presta all'accostamento ad un gelato alla menta. Personalmente adoro l'accoppiata dei gusti del gelato menta-cioccolato. Mi vien facile quindi gustarmeli appena posso.
Cheers!
(immagini tratte dal web)
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