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venerdì 29 dicembre 2017

Il mio 2017 birroso

Siamo giunti alla fine di questo 2017 che è stato, manco a dirlo, ricco di birra artigianale.

Un anno intenso, con diverse occasioni che mi hanno portato in varie zone d'Italia per "verificare" sul campo, quanto la birra artigianale sia diventata parte del nostro vivere.
Le sortite a Roma sempre più frequenti mi hanno permesso di assaggiare birre altrimenti impossibili da ritrovare alle mie latitudine; e mi hanno permesso altresì di conoscere tante persone con le quali ho condiviso bei momenti e diverse decine di birre!

In questo articolo di fine anno non voglio stilare una classifica assoluta delle migliori bevute, in quanto molto hanno preso vita solo sulla pagina Facebook che vi invito ovviamente a seguire per tutti gli aggiornamenti quotidiani.
Ecco allora cinque articoli che hanno caratterizzato il 2017 birroso di questo blog, con l'augurio di una felice fine e un grandioso inizio 2018.


Vi ricordo inoltre che potete seguirmi su Instagram, Twitter e Untappd.
Buone feste e buona birra.
Cheers


mercoledì 6 dicembre 2017

De Halve Maan: Straffe Hendrik Brugs Quadrupel vs. Heritage 2013

Confronto fra due birre prodotte dal birrificio De Halve Maan; la Brugs Quadrupel e la sua versione barricata.

Storia travagliata quella del birrificio De Halve Maan, sito a Bruges, Belgio.
Halve Maan, la mezza luna che poi diventa simbolo inconfondibile del birrificio, vede la luce nel 1856 per opera di Leon Maes, meglio conosciuto come Henri I.
Saldamente al timone del birrificio, si sono succedute diverse generazioni della famiglia Maes, che hanno contribuito ad accrescere ed innovare il modo di fare birra del birrificio di Bruges.
I viaggi di Henri II nell'Inghilterra nel pieno della Rivoluzione Industriale, regalano il know how necessario per ampliare gli stili prodotti, portando in Belgio birre di stampo prettamente inglese, raccogliendo sempre maggiore consenso. Consenso che si traduce in aumento ed innovazione della linea produttiva. Tuttavia la sua scomparsa prematura rallenta l'innovazione, seppur in parte portava avanti dalla moglie e della cognata (moglie del fratello Achère, anch'egli proprietario del birrificio), anch'essa rimasta vedova da poco.
De Halve Maan: Straffe Hendrik Brugs Quadrupel vs. Heritage 2013

Le generazioni si susseguono ancora e si arriva al termine del primo conflitto mondiale, che vede De Halve Maan affiancare all'alta fermentazione anche birre a bassa fermentazione, trainate dalla Germania e  tanto in voga in quel periodo. Periodo florido anche quello immediatamente la fine della Seconda Guerra Mondiale, dove la distribuzione locale delle birre a marchio della mezza luna, avviene su carri trainati da cavalli.
In termini di innovazione distributiva, ha suscitato molta curiosità l'ultima e recentissima idea del suddetto birrificio, unico rimasto attivo nella città di Bruges. Per evitare il passaggio continuo di camion all'interno della Venezia del Nord, il birrificio ha richiesto ed ottenuto, nel 2014, l'autorizzazione per la costruzione di un condotto sotterraneo di circa 3 km che collega il sito produttivo con l'impianto di imbottigliamento. Si tratta di un vero e proprio birradotto, forse unico e primo nel suo genere!