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mercoledì 6 aprile 2016

Arbor/Moor - Double Dark Alliance

I due birrifici di Bristol, Arbor e Moor si uniscono per creare una poderosa imperial coffee stout dal nome Double Dark Alliance, protagonista di questo Tasting Moment!


Vi ho parlato diffusamente sia di Arbor e sia delle magnifiche creazioni di Moor. Entrambi i birrifici si trovano a Bristol e dividono l'amore per la buona birra. 
Jon Comer, birraio di Arbor e Justin Hawke di Moor, mettono in piedi la ricetta della Dark Alliance, coffee stout di casa Moor che si avvale del prezioso caffè proveniente dalla torrefazione Clifton Coffee Company che viene utilizzato in dry hopping.

Nel 2013 i due birrai decidono di sperimentare una nuova birra partendo come base dalla Dark Alliance. L'intenzione è quella di realizzare una birra massicciamente luppolata e che raddoppiasse grado alcolico, caffè e quantitativo di luppolo. Il risultato è una hoppy coffee imperial stout, come viene riportato in etichetta. Non essendo un vero e proprio stile, noi la faremo rientrare tuttavia nell'ampio alveo delle russian imperial stout.
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Una volta versata nel ballon si mostra con un elegante vestito marrone scurissimo con un cappello di
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schiuma color cappuccino, abbondante e di buona persistenza. Come lecito aspettarsi, l'analisi olfattiva propone un abbondante apporto di caffè in varie forme, chicchi e polvere su tutto. Ma anche l'anima luppolata non rimane certo a guardare e si mostra subito con note erbacee e di resina. Ancora non è finita qui, perché man mano che la birra si scalda lascia spazio a piacevoli note di legno bruciato e cenere. L'avvio in bocca è dolce, di malto biscottato poi prendono il largo le note torrefatte e bruciacchiate. Chiaramente torna prepotente il caffè amaro e l'erbaceo del luppolo. Poi ancora cioccolato fondente, cacao amaro e cenere. Corpo medio e carbonazione moderata. L'apporto alcolico si fa sentire durante la bevuta regalando piacevoli note che vagamente ricordano il rum. Il finale è lungamente amaro e asciutto, con un lieve nota acidula del caffè a bilanciare per qualche attimo il tenore amaro di questa hoppy coffee imperial stout.

Birra molto ben fatta, che si lascia apprezzare da subito nei primi sorsi. Così massicciamente amara che il mio palato avrebbe gradito, per un mero gusto personale, qualche sicuro approdo dolce fra un fendente amaro e l'altro. Ma del resto è pur sempre una scura alleanza fra il caffè e il luppolo! XD
Resta una poderosa interpretazione fra due dei birrifici inglesi più validi nonché fra i miei preferiti.

GIUDIZIO PERSONALE
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