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venerdì 9 settembre 2016

Brasserie De La Senne - Bruxellensis (per la rubrica StagioniAMO)

Dopo la pausa estiva torna la rubrica dedicata ai menu stagionali! StagioniAMO di settembre si apre con una delle ultime creazioni della Brasserie De La Senne, la Bruxellensis!

Ok, ci siamo riposati abbastanza! E' ora di tornare in cucina a creare menu con ingredienti stagionali!
Lo StagioniAMO di settembre è un omaggio ai porri, ortaggio saporito e versatile, in grado di dar carattere a molti piatti! La nuova stagione viene inaugurata dall'antipasto di Giulia di Ab oVo, che ci propone una tarte tartin di porri con salsa allo yogurt greco! Scoprite come realizzarla qui, nel frattempo vi presento la birra.

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BIRRIFICIO: Brasserie De La Senne
BIRRA: Bruxellensis
STILE: Belgian Ale
GRADO ALCOLICO: 6,5 % alc.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 6°-7°
RANGE PREZZO: 3.70 € -4.50 €



Cenni Storici
Era il giugno dello scorso anno quando vi parlai della prima volta della Brasserie De La Senne, solidissimo birrificio aperto nel 2010 nella capitale belga dall'ex trombettista jazz Barnard Leboucq insieme al suo socio Yvan de Baets. Nel firmamento del "nuovo" Belgio è certamente una delle stelle più splendenti, come potrebbe essere diverso effettivamente. Le birre sono tutte di altissimo livello. Questa Bruxellensis vede la luce il giugno scorso, ed è stata realizzata con un ceppo di lievito appartenente alla famiglia dei Brettanomyces. Un homebrewer locale ha realizzato una birra a Saint-Gilles e durante l'assaggio assieme ai due ragazzi di De Le Senne si sono accorti che quella birra poteva contenere un ceppo di lievito tipicamente locale. Alcune bottiglie sono state inviate ad Anderlecht, all'Insitute Maurice, dove l'equipe ha isolato il ceppo di lievito. Si tratta, commentano i due, di una birra che si lega fortemente al terroir di Bruxelles...per quanto di terroir si possa parlare riferendosi alla birra, aggiungo io. 
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La birra
Solita meraviglia nel bicchiere, ambrata con leggere velature. La schiuma è molto esuberante e di buona persistenza. Al naso si scorgono le note acidule donate dal Brett, equilibrate benissimo dagli apporti fruttati (pera matura e abicocca). In bocca si presenta con una carbonatazione importante seguendo quanto avvertito al naso. Emergono quindi le note acidule mitigate da gentili note pepate. Improvvisa virata amara sul finale che lascia il palato asciutto e ben pulito.

L'abbinamento
Audace questo abbinamento. Una birra con un lievito selvaggio, con note acidule in bella mostra, può non essere apprezzata da tutti. Questa birra invece a mio avviso riesce a coniugare complessità di gusto ma facilità di bevuta, anche per i palati non ancora abituati a certi sapori. La buona secchezza e l'amaro sgrassano bene il palato, mentre la parte acidula si lega alla salsa di yogurt greco in accompagnamento alla pietanza.
Cheers!

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