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giovedì 12 gennaio 2017

Haandbryggeriet - Odin's Tipple

Grande ritorno sul blog di uno dei birrifici che hanno scosso la scena craft scandinava: Haandbryggeriet! Ecco la loro Odin's Tipple

E' passato del tempo da quando vi parlai per la prima volta del birrificio norvegese Haandbryggeriet, che assieme a Nøgne Ø ha dato una scossa davvero importante alla scena artigianale scandinava afflitta, come molte realtà, solo da piatte lager industriali.
Haandbryggeriet Odin's Tipple birra recensione diario birroso


Aperto nel 2005 a Drammen da quattro amici homebrewers Jens Maudal, Arne Eide, Rune Eriksen e Egil Hilde, dopo aver scalato le classifiche di rating nazionali ed europee, si è consolidato come una delle più belle realtà della Norvegia.
Nella dinamica scena craft europea, dove la minaccia dell'industria negli ultimi anno so è fatta sempre più pressante, anche Haandbryggeriet non è rimasta immune da stravolgimenti strutturali e non solo. Se Nøgne Ø è diventata di proprietà quasi totale di Hansa Borg (azienda che distribuisce Heineken in Norvegia), Haandbryggeriet nel giugno del passato anno, per sfuggire alla scalata del gruppo industriale San Miguel, ha ceduto il 60% della proprietà al distributore di beverage nazionale NorBrew, che ha in portafoglio anche altri microbirrifi craft scandinavi.
Inoltre due dei soci fondatori hanno preso diverse strade, fondando a loro volta altri due microbirrifici: 7 Fjell e Austmann. La sala cottura ora parla italiano e vede protagonista Michele Anzolin.
Veniamo alla birra, Odin's Tipple, l'omaggio del birrificio a Odino, la divinità più importante della mitologia norrena. Dio della sapienza, dell'ispirazione poetica e della profezia, nonchè della guerra e
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della vittoria. Personificato come un omone barbuto che brandisce una lancia (Gungnir) in groppa ad un imponente cavallo a otto zampe chiamato Sleipnir. La mitologia norrena ci restituisce una figura così innamorata della birra da scendere sulla terra per carpirne i segreti della produzione. Fu del dio del mare, Ægir , il compito di mettere in pratica quanto "rubato" da Odino e produrre birra per gli dei e i valorosi guerrieri vichinghi. Leggende narrano che i boccali una volta svuotati, si riempivano da soli per non lasciare mai gli ospiti di Ægir a secco.
La Odin's Tipple è quindi la "bevanda preferita di Odino", una massiccia imperial stout prodotta con una vagonata di malti chocolate, zucchero muscovado e lievito belga per una statura alcolica di ben 11 gradi!

Meravigliosa l'etichetta che raffigura Odino seduto
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verosimilmente sul suo trono, intendo a bere birra in un enorme corno! Nerissima con una bella schiuma marroncina, cremosa e di buona persistenza. Molto invitante nell'aspetto, imperiosa ed elegante. L'intensità olfattiva non è quella che ti aspetti da una birra del genere, ci sono diversi elementi in gioco ma non esplodono in maniera dirompente. Colpa forse della temperatura un pò troppo fredda oppure i due anni di bottiglia passati nella mia cantina, non saprei. In ogni caso, troviamo chiaramente caffè e orzo tostato, poi subito una netta nota alcolica che ricorda i tortini di cioccolato imbevuti. Man mano che la birra si scalda rilevo un lieve accenno di cenere. Se olfattivamente sovverte i pronostici che mi ero fatto, in bocca li rispetta in toto. Massiccia e possente, con poche bollicine, un corpo pieno e una consistenza quasi oleose. Se pensate di poter finire il mezzo litro di ordinanza in poco tempo, ho cattive notizie per voi. La bevanda di Odino ci fa riscoprire la virtù della pazienza e della calma. Ed è solo un bene, perchè si apprezzano maggiormente le sue sfumature. C'è chiaramente del cioccolato fondente, l'orzo tostato e il caffè. A fine sorso compare una nota leggermente affumicata e di legno bruciacchiato. Finisce lungamente amara, con sfumature di liquirizia e  con una nota etilica ben in evidenza, che scalda il palato e lo asciuga dopo l'opulenza tostata.
Birra molto ben fatta, come da copione Haandbryggeriet, a patto che vi piacciano le imperial stout di stampo scandinavo. Personalmente le adoro ma mi rendo conto che per alcuni potrebbero risultare pesanti, sopratutto da bere in solitaria. 
La Odin's Tipple ti conquista con la potenza delle tostature e dell'alcol, senza lasciar spazio a false idee. E' pur sempre la birra del dio della guerra, della principale divinità scandinava e come tale non ammette mezze misure.


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