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giovedì 7 settembre 2017

A Tu per Tu con...Riccardo Di Profio di Rebel's

Riparte la stagione delle interviste..ritorno A Tu per Tu con..., e stavolta a chiacchierare con me c'è il birraio di una giovane ed interessante realtà nazionale: Riccardo Di Profio di Rebel's!

In via Ardeatina a Roma, nel marzo 2016 nasce il progetto Rebel's!
Tutto però ha inizio nel 2011 quando quattro amici iniziano ad appassionarsi alla produzione casalinga di birra e decidono di sperimentare cotte su cotte, in maniera continua.
Frequentando l'ambiente artigianale romano, i ragazzi riescono a perfezionarsi sempre più fino a che non decidono che fare birra deve diventare il loro lavoro.
A Tu per Tu con...Riccardo Di Profio di Rebel's interviste diario birroso birra artigianale

Nel 2016, come detto, nasce Rebel's ad opera di Riccardo Di Profio, Andrea Martorano, Raffaele Lucadamo ed Andrea Casini. In poco tempo salgono alla ribalta nella Capitale, riscontrando grande successo fra l'esigente pubblico romano.
Ad un anno e mezzo dalla partenza hanno tutte le carte in regola, a mio avviso, per confermarsi a livello nazionale.
Ho fatto due chiacchiere con Riccardo Di Profio, l'head brewer di questo progetto; ragazzo giovanissimo e con una passione contagiosa.
Ecco cosa mi ha raccontato!
Ciao Riccardo e benvenuto su Diario Birroso. Parlami un po' del vostro progetto; quando e come nasce.
A Tu per Tu con...Riccardo Di Profio di Rebel's interviste diario birroso birra artigianale
Il progetto Rebel's nasce circa un anno e mezzo fa, il birrificio diviene attivo a marzo 2016 e le prime produzioni sono andate in vendite da maggio/inizi di giugno del 2016. Siamo quattro soci, siamo tutti e quattro under 28 che per sei anni si son divertiti e hanno sperimentato la loro passione nell'homebrewing, affiancando questa attività ai vari percorsi di studio universitari intrapresi.Così, sull'onda dell'esplosione della birra artigianale e producendo anche in homebrewing molta birra siamo riusciti a conoscere un sacco di locali - come sapete Roma è piena di locali dedicati dalla birra artigianale- ai quali abbiamo fatto assaggiare i nostri prodotti. Così, fra critiche costruttive e piccoli miglioramenti che abbiamo di volta in volta effettuato nel tempo, siamo riusciti ad approdare, come detto nel marzo 2016, nel progetto Rebel's. Come dicevo, siamo quattro soci, tutti con skills nella produzione della birra, però successivamente ognuno di noi è riuscito a ritagliarsi il proprio singolo settore di interesse; parte commerciale, parte organizzazione eventi, parte amministrativa e ovviamente parte produttiva.

Progetto giovane, composto da giovanissimi ma con grandi ambizioni. Bravi. La vostra linea di birre come si compone?
Fin dall'inizio abbiamo impostato da subito una politica di varietà, infatti la nostra linea fissa è composta sostanzialmente da una sola birra, la Tropical Bomb! Successivamente se n'è aggiunta una seconda, la Serial Tripel, la nostra tripel; mentre le altre hanno tutte una politica di produzione stagionale; non tanto indicizzata alle stagioni del nostro anno, ma in realtà ogni tre mesi, ogni birra viene cambiata e viene prodotta sempre con lo stesso stile ma in un'altra tipologia, questo per far si che il consumatore beva qualcosa che sia più alla stagione di riferimento. Ad esempio, in estate produciamo birre con un basso contenuto alcolico e molto beverine, mentre di inverno ci concentriamo su birre scure o con malti affumicati/torbati. Devo dire che questa politica ci ha permesso l'escalation in molti locali, proprio perché il consumatore chiede sempre una birra nuova, un prodotto nuovo...sopratutto a Roma dove ci sono sempre tante spine diverse all'interno dei singoli locali.
A Tu per Tu con...Riccardo Di Profio di Rebel's interviste diario birroso birra artigianale

Io sono un sostenitore convinto del drink fresh, sopratutto per le birre con un profilo luppolato importante! Voi avete creato un'iniziativa molto divertente e che mi ha colpito molto: la Tropical Timer Bomb! Parlami di questa "folle" idea.
A Tu per Tu con...Riccardo Di Profio di Rebel's interviste diario birroso birra artigianaleAllora abbiamo pensato alla Tropical Timer Bomb perché abbiamo notato che il consumatore è sempre più attento ed accorto al consumo della birra nella piena freschezza. Quindi abbiamo prodotto questa birra, l'abbiamo infustata e lo stesso giorno - grazie ovviamente anche all'aiuto dei vari pubblican che hanno accettato l'iniziativa- siamo riusciti a consegnarla in trenta locali di Roma con un timer che indicava appunto l'orario da cui era partito l'infustamento. Lo abbiamo fatto sostanzialmente per stimolare il consumatore anche alla birra come prodotto local, che va venduto con una tempistica abbastanza veloce per mantenere inalterate freschezza e le proprietà organolettiche della birra. L'iniziativa è andata benissimo, noi siamo stati molti contenti e soddisfatti anche perché abbiamo avuto feedback positivi sia da parte dei publican coinvolti sia da parte dei consumatori che hanno terminato i fusti nel giro di 2/3 ore!

In pratica è durato meno il consumo che la procedura per infustare?!
Si, esattamente!

Per il secondo anno sarete al prossimo EurHop! Una grande soddisfazione. Che altri progetti avete per il futuro?
Si, questo è il nostro secondo anno ad EurHop; il primo è stato senza dubbio molto importante oltre che una grande soddisfazione perché a cinque mesi dall'apertura arrivare ad un evento così importante, anche per il lavoro che avevamo svolto in precedenza. Non ci siamo infatti buttati in un mercato senza conoscere birra ma con un po' di storico dalla nostra parte. Per il futuro sono in arrivo diverse collaborazioni, ad esempio con il birrificio svedese Sad Robot Brewing, e poi qualche piccola esportazione...cerchiamo insomma di costruire e produrre stili che fino ad ora abbiamo lasciato nel retroscena.
Grazie mille Riccardo! In bocca al lupo a te e ai tuoi compagni di viaggio!
Ci si vede in giro a bere!
Cheers!

(foto tratte dal web)

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