Null'altro da aggiungere a quell'articolo di presentazione del birrificio.
Anche in questo caso il nome della birra coincide con lo stile interpretato, russian imperial stout, amatissime dagli scandinavi e dai beergeeks in generale.
Questa birra è l'evoluzione della Projekt 002 nata nel 2013 per soli 1600 litri e presentata al Göteborg Porterfestival per la prima volta, dove in quell'occasione vinse anche il premio come miglior imperial stout!
Come da copione il colore è nero pece, lo spazio per qualche infiltrazione di luce non c'è.
Al naso si avverte subito il tono tostato tipico di questo stile. Orzo tostato, tanto caffè in grandi e un accenno di liquirizia. Decisamente ottima la pulizia olfattiva dove in sottofondo si scorge l'elegante nota alcolica data dal titolo alcolemico di questa birra.
In bocca si presenta con poche bollicine e un corpo morbido e vellutato!
Malto biscottato, caffè d'orzo e caffè in polvere aprono lo scenario in bocca. Poi ancora radice di liquirizia e una lieve punta dolce di melassa a bilanciare le vagonate tostate. Il finale è amaro e lascia spazio anche ad una spruzzata di luppolo, un sentore terroso che assolutamente non guasta la bevuta, anzi. Il finale è lungamente amaro e caldo.
Anche in questo caso mi son trovato di fronte ad una birra molto ben fatta, bilanciata e di grande pulizia. Un birrificio che in questi due assaggi mi ha pienamente convinto.
GIUDIZIO PERSONALE
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