Diritto d'autore..questo sconosciuto
Carissimo visitatore, sono felice che la tua passione birrosa ti abbia portato su questo portale.
Augurandoti una buona navigazione, ti avverto, tuttavia, che è severamente vietato effettuare il "copia ed incolla" di un articolo o parti di esso.
Di fronte a tali comportamenti,privi di citazione, sarò costretto ad agire per vie legali contro coloro che non rispettano il sacro diritto d'autore..birrai e fruitori.

Translate

no copia/incolla

mercoledì 7 marzo 2018

Brasseria della Fonte - Caffè Doppio & Mezzanotte

Torna sul blog la giovane realtà toscana Brasseria della Fonte con un doppio appuntamento incentrato sulle due ultime crazioni: una coffee stout e una imperial stout. Vediamo come è andata.

Di Samuele Cesaroni e della Brasseria della Fonte vi ho parlato brevemente in questa occasione.
Il progetto Brasseria della Fonte prende vita  nel 2015 come beerfirm per poi fare il grande passo e dotarsi di proprio impianto appena un anno dopo.
Il birrificio si trova a pochi km da Pienza all'interno di un agriturismo a conduzione familiare nella suggestiva campagna toscana. Al timone c'è Samuele Cesaroni, appassionato vero (è anche giudice del prestigioso BJCP) prima che birraio, cose che molto spesso non vanno necessariamente di pari passo. Samuele utilizza un impianto Spadoni a due tini da 6 ettolitri con quattro fermentatori, per un totale di 22 ettolitri.
Brasseria della Fonte - Caffè Doppio & Mezzanotte birra  recensione

La produzione si compone di una linea fissa composta da quattro birre: American Pale Ale, Rossa di Pienza, Robust Porter e la Wee Heavy Scotch Ale; una linea stagionale/one shot composta  da American Barley Wine, Old Style Farmhouse, Summer Ale Session IPA, Freshoops!, English Pale Ale, Buone Feste, Raven&Demise, Mezzanotte e Caffè Doppio.
Il sito ufficiale è uno dei più curati fra quelli italiani e prevede anche le ricette delle singole birre prodotte, pratica davvero ammirevole che punta forte su uno dei miei mantra: la birra è condivisione.


Che sia la condivisione di una bottiglia rare, o di una serie di informazioni tecniche o appunto di una ricetta, è per me questa la vera essenza della birra artigianale. Al bando per me quindi, ridicoli segreti di stato su questo o quell'argomento.
Chiusa questa breve digressione personale, torno a parlare delle birre oggetto dell'articolo.
Si tratta delle ultime creazioni di Samuele, grande appassionato di stout e successive declinazioni, anche e sopratutto di ispirazione americana.
Brasseria della Fonte - Caffè Doppio & Mezzanotte birra  recensione

Partiamo dalla Caffè Doppio, coffee stout che prevede il seguente grist di malti, Pale, Brown, Roasted, Special B, Chocolate e Crystal DRC. La ricetta si completa con fiocchi d'avena, zucchero candito, luppolo Warrior, estratto di caffè a freddo e sciroppo d'acero. Per percentuali e altre info (lievito ecc) vi rimando al sito ufficiale. L'ispirazione di Samuele per questa creazione è stata la  Good Morning! del birrificio americano Tree House.
Quasi completamente nera nel bicchiere, la schiuma che si forma è davvero perfetta: cremosa e persistente.
Elevate la finezza olfattiva nonostante un'intensità abbastanza contenuta. C'è ovviamente il caffè in chicchi e il caffè espresso, l'orzo tostato e un accenno di sciroppo d'acero. In bocca è molto morbida e l'avvio è affidato ai toni dolci, caramello, leggera melassa e miele. Emerge poi la ricca la base tostata che riprende quanto avvertito all'olfatto con una lieve spolverata di polvere di cacao amaro e una suggestione terrosa sul finale. Birra molto equilibrata dove il caffè c'è ma non è l'unico elemento, anzi spesso resta in disparte per favorire gli altri elementi.

Brasseria della Fonte - Caffè Doppio & Mezzanotte birra  recensione
La Mezzanotte invece è la seconda imperial stout prodotta dalla Brasseria della Fonte in pochi mesi (la prima è stata la Raven&Demise). Rispetto a quella rilasciata quasi in concomitanza delle feste, qui i gradi scendono leggermente attestandosi a 9,5°. Malti Pale, Crystal DRC, Brown, Carafa 2 Special, ExtraDark, Monaco, Roasted e Chocolate. Anche qui una percentuale di fiocchi d'avena e la luppolatura affidata al Warrior.
Completamente nera, schiuma color nocciola non molto abbondante, un pò grossolana ma di ottima persistenza. Anche la Mezzanotte al naso presenta grande eleganza ed equilibrio fra i vari elementi, caffè in polvere e orzo tostato. Ingresso affidato a note di biscotto e caramello, la bevuta è morbidissima ed avvolgente, la carbonatazione è ridotta. Scorre come una calda carezza al caffè e cioccolato fondente, tortino al cioccolato. La statura alcolica si avverte sul finale, caldo ed intensamente amaro. Poche sono le imperial stout italiane che tendono al mondo americano (che personalmente adoro) e credo che la Mezzanotte posso tranquillamente dire la sua, salendo fra le top dello stile in Italia, secondo il mio parere.

Due prodotti molto buoni, che sostanzialmente hanno rispettato le mie personali aspettative.
A gusto personale qualche elemento da ampliare ci può essere; ad esempio una maggiore intensità olfattiva per la Caffè Doppio, ma come prime uscite il livello è alto.
Ho altre bottiglie in cantina, e se per la Caffè Doppio è obbligatorio un consumo celere per via delle sfumature del caffè che col tempo possono affievolirsi, ritengo che alla Mezzanotte qualche mese di attesa può solo giovare.

Nessun commento:

Posta un commento