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giovedì 12 novembre 2015

Pizza e Birra

Pizza e birra sono il binomio culinario certamente più diffuso e di immediata fruizione.
Un abbinamento veloce e gustoso che per molti è insostituibile.
Se dici pizza necessariamente dici anche birra.
Dalle mie parti vi è persino un modo di dire che riporto testualmente, <<sim ascit a pizz e birr>>, per indicare una situazione che da formale è divenuta informale e conviviale. Come una spensierata sera in pizzeria insomma!
Eppure qualcuno del mondo enologico storce il naso di fronte questo abbinamento "istituzionale", sostenendo che il cumulo dei lieviti (della birra e della pizza), non sia proprio il massimo.
Onestamente io non bevo vino in generale ma mai mi sono sognato di berne un calice in accompagnamento alla pizza. Potrei sempre provarci...ma anche no!
De gustibus non disputandum est, in ogni caso.


Che amiate la pizza al piatto, classica napoletana o nella sua versione romana, oppure quella in teglia, o anche quella preparata totalmente a casa vostra, orientarvi fra le varie tipologie di birra potrebbe essere divertente. Essendoci diverse tipologie di pizze necessariamente ci abbineremo diverse tipologie di birra!
Pronti?

MARGHERITA
Abbinamento facile facile a mio modesto avviso. La semplicità della regina delle pizze deve essere
esaltata da una birra facile da bere e con la parte luppolata relegata al ruolo di mera comparsa.
Per avere ottimi esempi di weizenbock dobbiamo rivolgerci alla Germania. In ogni beershop della vostra città non possono mancare gli esempi targati Ayinger, Guttmann e Weihenstephaner con la sua Vitus che potreste trovare persino in un fornito negozio della GDO. Il carattere maltato esalta i sapori semplici ma ben distinti della margherita. La lievissima nota acidula data dal frumento si sposa magnificamente con l'impasto lievitato. Se invece siete dei buongustai e preferite la versione con la mozzarella di bufala magari affumicata come spesso la gradisco io, non potete prescindere dalla Weizenbock di casa Schlenkerla, che con i suoi toni affumicati vi farà rimanere estasiati.

DIAVOLA
Qui occorre esaltare il pezzo forte della pizza, il piccante. Un modo per farlo è abbinarci una birra massicciamente luppolata e secca. Di esempi ne abbiamo a fiumi, in Italia andrei con la Spaceman di Brewfist, oppure la Krakatoa di Retorto. Le potete tranquillamente trovare da Eataly oppure in un buon beershop! Se invece preferite una birra che oltre alla parte amara mostri anche una struttura alcolica importante, io ci vedrei bene la TriplIPA di Opperbacco. L'incontro fra una tripel belga e la luppolatura americana. Provare per credere!

MARINARA
Semplicissima pizza e una delle più gustose e leggere.
Qui non possiamo permetterci di osare e dobbiamo abbinarci una birra capace di esaltare il pomodoro e il basilico. Andrei decisamente su una Blond di La Trappe, facilmente reperibile in un buon supermercato e a prezzo conveniente (sotto i 2€).

QUATTRO STAGIONI
Ruspante e con diverse sfaccettature aromatiche, questa pizza merita una birra decisamente sorprendente: una saison. Il gusto campestre, con il lievito e le spezie in evidenza, una carbonazione esuberante e un finale amaro si sposano alla perfezione con i vari ingredienti della quattro stagioni. Di esempi ne abbiamo a iosa, in Belgio la storica Dupont oppure una di queste tre. In Italia invece andiamo in casa Extraomnes e peschiamo l'omonima birra (Saison) e la Wallonie. Provate e poi mi direte!

QUATTRO FORMAGGI
Con questa pizza possiamo muoverci in due direzioni a mio avviso. In primis possiamo pensare di abbinarci una birra che magari abbineremmo ad una selezione di formaggi (compresi alcuni erborinati), in tal caso si va in Belgio: Westmalle Tripel, Chimay Triple (tappo bianco), St. Bernardus Tripel, tutte birre che con buona probabilità troverete fra gli scaffali dei supermercati più forniti (Esselunga, Iper, Ipercoop). L'altra strada possibile è quella dell'accostamento delle tostature di una stout o di una porter. Siamo in territorio inglese e di esempi commerciali ce ne sono, mi viene in mente la London Porter di Fuller's, anch'essa stabilmente in un buon supermercato.

E la mia pizza preferita? Io generalmente prendo una pizza che dovrebbe chiamarsi universalmente BOSCAIOLA ma spesso la trovo sotto altri nomi. In pratica è una margherita con aggiunta di prosciutto cotto e funghi. Io ci bevo sempre molto volentieri una dubbel, e si torna in Belgio dai frati trappisti di Westmalle oppure la meravigliosa Marzen affumicata di Schlenkerla.

La brevissima carrellata di pizze è terminata e per ovvi motivi non ho potuto inserire un menu intero ma sono ben felice di rispondere alle vostre curiosità nei commenti, sempre che le vostre pizze preferite non rientrino in queste elencate.

E voi con cosa accompagnate la pizza?

Cheers!
(immagini tratte dal web)




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