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martedì 24 novembre 2015

In Sicilia c'è fermento: Birra Trimmutura!

Qualche giorno fa ricevo una email da parte di un grande appassionato siciliano che era giunto sul mio blog leggendo qualche articolo trovato in rete.
Dopo qualche chiacchiera scambiata virtualmente mi comunica che ha scelto Diario Birroso per presentare al mondo la sua creatura appena nata.
Si tratta di un progetto tutto siciliano, composto da quattro amici uniti dalla passione per la buona birra e per il proprio territorio.
Ovviamente io sono stato ben felice di ascoltarlo e raccontarvi la sua storia, la storia di Birra Trimmutura!
La Sicilia è terra di vini, nero d'avola e zibibbo, di arancini e cannoli, arance e fichi d'india!
Ora si appresta ad essere anche terra di buona birra artigianale!
I quattro amici di Trimmutura sono Rosario Inzerillo, Dario Amedeo Martino, Ambrogio Orlando e Angelo Siragusa. E' proprio con lui che ho chiacchierato ed è lui che vi presenterà il progetto Trimmutura.
Mettetevi comodi: si va a Palermo!


Ciao Angelo, prima di tutto benvenuto sul mio blog.
Raccontaci un po’ del vostro interessante progetto: chi si cela dietro a Birra Trimmutura e la vostra mission.
Grazie al Diario Birroso, per farci presentare la nostra avventura birraia agli appassionati; Birra TRIMMUTURA è nata per passione e coniuga la nostra vera attività professionale con questo sogno birrario divenuto realtà dopo anni di prove e degustazioni tra Amici!
BIRRA TRIMMUTURA è fondamentalmente "Passione Siciliana"! Noi quando facciamo gustare le nostre birre trasmettiamo le nostre emozioni! I nostri consumatori finali devono conoscere cosa c’è dietro le nostre birre artigianali!Dal sogno all’idea, per realizzare la ricetta e poi la birra, ci sono voluti tanti anni, tanta passione, e tanti assaggi per migliorarla!Tre ingegneri ed un medico (o viceversa). Siamo noi dietro l’etichetta di “Birra Trimmutura”… gli artefici della prima beerfirm nata a Palermo!Ognuno ha una storia a sé ma riuniti abbiamo un intento in comune: realizzare belle birre, beverine e siciliane. Il nostro motto è Birra TRIMMUTURA..ri farimilla stappari nun viu l’ura!
Trimmutura è un termine dialettale siciliano. Cosa significa e perché lo avete scelto per rappresentare la vostra storia?
Per chi è palermitano la TRIMMUTURA è un mito! È seconda solo alla nostra Patrona cittadina, quindi la più conosciuta dopo Santa Rosalia! TRIMMUTURA è l’espressione della “potenza” di una famosissima prostituta palermitana! Ne raccontiamo le origini anche nelle nostre etichette birrarie: timidi sussurri e pudici bisbigli riecheggiano ancora tra i banchi dei mercati storici di Ballarò e della Vuccirìa a Palermo. Ai profumi ed agli aromi dei prodotti tipici si intreccia l’epiclesi di un nome che rievoca lontani ricordi: ’a Trimmutùra.Figura, a cavallo tra la realtà ed il mito, di una Palermo anni ’60 in pieno boom economico ma lontana dall’essere emancipata; di una città ben pensante, ma al contempo desiderosa di una sensualità poco borghese.La Trimmutùra non era semplice pulsione, bensì la triplice fonte del piacere: così la descrive chi giura di averla conosciuta personalmente.Per chi non è palermitano “Trimmutùra” esprime tutta la potenza del nostro brand birrario artigianale che con il suo giovane motore alimentato a miscela come si faceva un tempo, poi ha dato luogo a potenze superiori alimentate a DIESEL, per seguire con i carburanti più evoluti di un tempo e del nostro futuro!

Avete scelto di presentarvi al grande pubblico con due birre fortemente caratterizzate dal legame con il territorio siciliano. La “Miscela al 4,6%” prodotta con fiore di fico d’india siciliano e la “Diesel” prodotta con fichi secchi di Sicilia. Mi incuriosisce molto capire da dove deriva la scelta dei nomi e ovviamente degli ingredienti.
I nomi sono quelli dei carburanti che alimentano la potenza dei Tre Motori (traduzione di TRIMMUTURA in lingua italiana)!
La Miscela al 4,6% Blond Ale ai fiori di fichi d’india (Ficus Indica) di Roccapalumba (cittadina in provincia di Palermo vocata alla coltivazione di questa pianta tutta medicamentosa, compresi i fiori che i nostri nonni usavano bere in decotto come diuretico con proprietà depurative e disintossicanti per l’intestino ) è una birra artigianale salutistica che ho ideato io, realizzata in ricetta prima pilota e poi su scala reale dal mastrobirraio Rosario Inzerillo e con le proprietà medicamentose che il nostro medico Ambrogio Orlando studia per ognuna delle ricette birraie che tireremo fuori nel tempo!Stesso discorso per la DIESEL Stout ai fichi secchi di Tangi-Buseto Palizzolo , cittadina trapanese dove un’associazione dedita alla cultura delle tradizioni agricole degli anziani locali
essicca al sole i fichi siciliani della zona. I Fichi (Ficus carica) secchi, rappresentano un’importante fonte naturale di energia, non contengono grassi, colesterolo e ne Sodio, ma abbondano di tanta fibra solubile. Il Fico è un ottimo amico del cuore grazie all’elevato contenuto di Polifenoli (Antiossidanti Naturali che combattono i rischi di malattie cardiovascolari e tumorali).I fichi sono anche ricchi di calcio, Ferro, Potassio, Magnesio e Fosforo, elementi tutti utili all’essere umano.Utilizziamo quindi queste tipicità del territorio siciliano per dare una particolarità a stili birrari che ci piacciono! Le nostre birre ci dicono sono belle e beverine! Siamo per la riscoperta del sapore dolce del malto ed in alcune nostre birre come la Blond Ale questa tipicità è molto apprezzata dal pubblico femminile che apprezza la bassa gradazione, la bassa luppolatura in controcorrente con gli stili iperluppolati del momento! A noi piace dire che birra TRIMMUTURA è la birra con la Sicilia dentro!
Avete un birrificio di riferimento dove realizzare le vostre ricette oppure vi piace andare in giro a fare birra?
Siamo una beerfirm legata alle tipicità siciliane. Per ogni ricetta dai noi ideata seguiamo in prima persona le prime cotte per i giusti correttivi. Ci piace definirci i MIkkeller siciliani! studiamo la variabilità di produzione di una ricetta in funzione della tecnologia impiantistica utilizzata, per il miglioramento continuo!
Abbiamo iniziato la nostra avventura della Miscela al 4,6% Blond Ale ai fiori di fichi d’india siciliani di Roccapalumba con Mathieu Ferre’ , mio amico del Birrificio Artigianale MATH in Toscana; poi con Ivano Astesana, del Birrificio Artigianale della Granda in Piemonte che personalmente sono andato a trovare nel suo birrificio per le attività propedeutiche e con cui abbiamo fatto la Diesel Stout ai fichi secchi di Tangi.
Produrre una nostra birra artigianale è come sposare il birrificio, bisogna conoscersi molto bene! Sposiamo anche nel packaging un birraio ed il suo birrificio che lascia la sua impronta a nostra garanzia di qualità per i consumatori finali.
Per le altre ricette future siamo in contatto con altri birrifici artigianali in Sicilia e nel resto d’Italia ma non è escluso che ci possano essere rielaborazioni con gli stessi birrai con cui siamo partiti nella nostra avventura.
Il nostro impianto del birrificio TRIMMUTURA è in fase di progettazione; e Dario Martino con la sua esperienza è l’artefice di questa fase che accadrà dopo qualche anno di attività come beerfirm.
Non bisogna avere fretta!

Angelo, tu sei il chimico del gruppo, specializzato, fra l’altro,

nello studio dell’acqua, che è l’elemento fondamentale per la riuscita di una buona birra. Quanto le tue competenze si sono rivelate preziose in sala cottura?
Il nostro Mastrobirraio di Birra TRIMMUTURA è Rosario
Inzerillo che da anni ha fatto tantissime cotte casalinghe ed a cui trasferisco le competenze ed esperienze nel campo dell’acqua e dei processi biochimici con cui lavoro da sempre! Dove c’è acqua c’è vita…ma anche buone birre! Solo conoscendo la composizione dell’acqua puoi fare i giusti trattamenti per far venir fuori le migliori birre! L’igiene e la sanificazione delle linee produttive ed i materiali con cui è a contatto fanno il resto, altrimenti …come in tanti birrifici accade, si fanno birre infette!

Da quel che mi risulta sono in arrivo altre due birre nei prossimi mesi. Vuoi darne un’anticipazione parlandomi degli stili che vi hanno ispirato?

La piu’ imminente sara’ una birra rossa con una tipicità tutta siciliana nel gusto! La Super “ Rossa” proprio come il mitico carburante che faceva rombare di piu’ i motori di nuova generazione di quei tempi.L’altra è una birra salata stile “Gose” la “ Hybrid” sempre con una tipicità tutta siciliana nel gusto! E come i minatori tedeschi all’uscita di una dura giornata in miniera …noi siciliani in quelle giornate torride abbiamo bisogno di reintegrare i sali perduti! Una birra leggera ma medicamentosa come è il nostro stile di fare birre! E sara’ il carburante della trazione birraia del futuro a muovere questo stile in crescita anche in Italia.Non ci fermiamo a queste ! in progetto altre ricette TRIMMUTURA ma anche una Collaboration con altre realtà siciliane impostata su una direttrice strategica ……da Palermo a Messina!


Ultima domanda. Fino a qualche tempo fa, il movimento brassicolo siciliano era un po’ silente rispetto alle altre realtà del Sud, come ad esempio quella pugliese che vivo io ma anche quella sarda. Fammi una fotografia attuale della situazione della zona palermitana e di quella siciliana in genere. E al di là delle realtà brassicole che stanno nascendo, i consumatori come stanno rispondendo a questa ondata birrosa?
In Sicilia, il fermento birrario negli ultimi anni è
cresciuto notevolmente anche se occorre ricordare che uno dei pionieri nell’area palermitana di Bagheria, nel 1998, il “Wild Spirit” e’ stato tra i primi a birrificare artigianali in Sicilia. Sui 50 microbirrifici contati oggi ed esistenti sulla carta in Sicilia , censiti da microbirrifici.org , di quelli realmente operativi, solo poco piu’ di una quindicina che producono ottime birre artigianali, mentre tanti altri nonostante abbiano costosi e spesso sofisticati impianti, necessitano di miglioramenti e correttivi nella produzione e la selezione naturale farà il suo gioco. Il consumatore siciliano di birra artigianale, evoluto e che si è fatto il palato inizia ad essere esigente e la cultura delle artigianali sta facendo crescere questo settore in termini di imprese, attività commerciali e manifestazioni specializzate di settore, specialmente in Sicilia orientale. A Palermo e provincia c’è pure un leggero fermento ed a breve altri birrai emergeranno. Un grosso impulso al settore lo stanno dando gli Homebrewers che diventano birrai ; ragazzi armati di notevole passione, competenza ed esperienza che creeranno presto le loro imprese brassicole . Per questo gli “Homebrewers Siciliani” in associazione ed altri gruppi Associati che coltivano la diffusione delle cotte birraie in manifestazioni sempre più frequentemente organizzate in luoghi o locali di cultura birraia come i Beer Shop pure in crescita in Sicilia.

Sull’altro fronte, quello delle birre morte, altre iniziative in movimento come la ex Birra Messina che speriamo porti nel tempo ad una conversione verso l’utilizzo di materie prime di qualità con l’obbiettivo di calmierare il mercato a volte veramente schizzato come prezzi al pubblico rispetto a quelli del produttore o rivenditore ai locali pubblici che applicano un fortissimo ricarico.
Il resto lo scopriremo bevendo bevendo…adesso “facciamoci” la “Trimmutura”.

La Sicilia ha da raccontare molto della sua storia e della sua tradizione anche attraverso la birra artigianale.
In attesa di "farmi" una Trimmutura, faccio un grosso in bocca al lupo ai suoi creatori per il presente e per il futuro progetto del birrificio di proprietà.

E voi avete provate le prime due birre?
Cheers! 

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