Diritto d'autore..questo sconosciuto
Carissimo visitatore, sono felice che la tua passione birrosa ti abbia portato su questo portale.
Augurandoti una buona navigazione, ti avverto, tuttavia, che è severamente vietato effettuare il "copia ed incolla" di un articolo o parti di esso.
Di fronte a tali comportamenti,privi di citazione, sarò costretto ad agire per vie legali contro coloro che non rispettano il sacro diritto d'autore..birrai e fruitori.

Translate

no copia/incolla

venerdì 30 dicembre 2016

Il mio 2016 birroso

Anche quest'anno volge al termine; ormai è tempo di resoconti. Ecco il mio 2016 birroso!

Come ogni anno siamo giunti all'ultimo articolo di questo anno.
E' stato un 2016 intenso, pieno di grandi novità, di viaggi, di festival e di grandi birre ovviamente!
Ho conosciuto tanti nuovi appassionati ed è stato piacevole passare le serate in loro compagnia davanti ad una buona birra.
Fare una classifica assoluta chiaramente esclude tante grandi birre, ma ci provo lo stesso a stilare la mia top 5 del 2016 birroso!

1. Poterie - The Bruery
2. Yeti Imperial Stout - Great Divide
3. Westvleteren XII
4. Framboise de Amorosa - The Lost Abbey
5. Three Floyds/Mikkeller - Risgoop

Con mia grande sorpresa e nemmeno a volerlo fare di proposito, con questo articolo arrivo a quota 107 articolo pubblicati nel corso del 2016; stesso numero del 2015. Questo curioso dato mi entusiasma perché fra mille impegni lavorativi riesco sempre a trovare un momento per scrivere qualcosa in maniera più o meno costante.
Ecco allora i tre articoli più letti di altrettante rubriche:


Vi auguro una serena fine di 2016 e un grande inizio del nuovo anno.
Brindate naturalmente stappando buona birra!
Seguitemi sulla pagina Facebook e su Instagram (il_Triggia23) per tutti gli aggiornamenti sulle mie bevute!
Ancora auguri!

mercoledì 21 dicembre 2016

Brasserie Dieu Du Ciel! - Solstice d'Hiver

Ospito ancora una volta il birrificio canadese Dieu du Ciel!. In concomitanza con il solstizio d'inverno ho stappato il loro barley wine chiamato appunto Solstice d'Hiver!

Alle 11.44 di oggi, 21 dicembre 2016, entreremo ufficialmente nella stagione invernale. Questo passaggio è astronomicamente chiamato solstizio d'inverno, ovvero quel momento in cui il Sole, nel moto apparente raggiunge la posizione più a sud dell'equatore celeste. (fonte).
E' una giornata molto particolare, alla quale fin dai tempi antichi è stato attribuito un significato simbolico e a tratti mistico. Vi raccontai qualche leggenda in questo articolo di due anni fa, quando stappai un'altra birra dedicata a questo evento astronomico, la Sunturnbrew di Nogne.
Dieu Du Ciel! Solstice d'Hiver birra recensioni blog birra artigianale

Della Brasserie Dieu Du Ciel! invece vi ho ampiamente parlato in più di un'occasione, e se seguite questo tag ricostruite tutte le birre ospitate sul blog.

martedì 20 dicembre 2016

Degustazioni random #4: Hoppin Frog- B.A. Frosted Frog Christmas Ale, The Lost Abbey - Track #10, The Bruery - Poterie, To Øl - Liquid Confidence

Un'altra grande serata di tasting e sharing, con grandi birre e solite conferme!

Per salutarci prima delle vacanze di Natale, io con gli altri ragazzi compagni di bevute, abbiamo deciso di organizzare l'ultima serata di degustazione in quel di Amarillo 34.

diario birroso blog birra artigianale
La formula è sempre quella collaudatissima; ognuno dei partecipanti porta qualche bottiglia di livello e si condivide con il resto del gruppo.
Prima di partire nel vivo della serata, abbiamo deciso di mettere qualcosa nello stomaco. Per l'occasione, direttamente dalla Campania sono arrivate una enorme treccia con gli stessi ingredienti del famoso tortano napoletano, e l'immancabile pizza ripiena di friarielli e salsiccia!
Questa delizie culinarie sono state sapientemente innaffiate da litri di pils di Elch-Bräu, monumentale pils direttamente dalla Franconia. Intensamente erbacea, con un lungo finale amaro a pulire il palato invogliando ad un altro boccone e un altro sorso. Questa birra servita alla spina è ciò che desidero trovarmi nel bicchier...ooops nel boccale da mezzo litro...ogni volta che ordino una pils di stampo teutonico!


giovedì 15 dicembre 2016

St. Peter's Brewery - Old-Style Porter

Torna sul blog lo storico birrificio della contea di Sulfok, St. Peter's Brewery, con la loro porter!

Ancora una magnifica fiaschetta targata St. Peter's.
Ancora un gradito omaggio del sito Iperdrink! Questa volta vado a stappare la Old Style Porter del birrificio del nord-est dell'Inghilterra!

diario birroso blog birra artigianale
St. Peter's Brewery - Old-Style Porter

Ho riassunto la storia della St. Peter's Brewery in questo articolo, dove vi ho anche menzionato una delle peculiarità delle sue produzioni; l'utilizzo di una particolare bottiglia replica della storica fiaschetta utilizzata da Thomas Gerrard, proprietario di una locanda nei pressi di Filadelfia.
I metodi produttivi e le materie prime, seppur innovate con il passare del tempo, rimangono fedeli alla tradizione. A partire dall'acqua utilizzata, elemento chiave nella produzione della birra! Alla St. Peter's viene presa direttamente dall'antico pozzo all'interno del birrificio stesso. I birrai spiegano che quel tipo di acqua, ricca di sali minerali, è fondamentale per il gusto inconfondibile delle birre targate St. Peter's!
Il birrificio possiede anche la storica taverna, Jerusalem Pub, a Londra, in un edificio che risale al 1720 nel quartiere di Clerkenwell.

lunedì 12 dicembre 2016

Tempo di Natale, tempo di birre di Natale!

Siamo entrati in pieno clima natalizio ormai. E come ogni anno gli scaffali dei beershop iniziano a pullulare di birre di Natale!

Il giorno dell'Immacolata è il vero spartiacque che ci lancia diretto verso le festività natalizie.
Devo dire tuttavia che quest'anno ho notato che molti addobbi sia nei negozi sia sui balconi delle abitazioni private sono arrivati quasi a fine novembre. La cosa mi è sembrata abbastanza inquietante, a dire la verità...Ma andiamo oltre!
birre di natale recensioni blog birra artigianale
Credits

mercoledì 7 dicembre 2016

Amager/Jameson - Green, Green Banshee

Torna sul blog il birrificio di Kastrup, Danimarca, con una potente imperial stout passata in botti provenienti dalla famosa distilleria irlandese Jameson!

Il Jameson è uno dei whisky irlandesi più famosi e più conosciuti. Viene prodotto nella cittadina di Midleton, nella contea di Cork. Qui potete leggere la storia di questa distilleria, che nacque attorno al 1780 ad opera di un facoltoso uomo di affari scozzese, John Jameson. Fu una delle prime distillerie irlandesi a produrre whisky con la tecnica della tripla distillazione (qui trovate qualche info in più).
diario birroso blog birra artigianale

Del birrificio Amager Brygus invece vi ho parlato moltissime volte; seguite questo tag e troverete tutte le birre ospitate dal mio blog.
Senza dubbio è uno dei birrifici più prolifici danesi e non solo, e senza dubbio come costanza produttiva lo colloco fra i top del Vecchio Continente. Se non si è capito, il modo di fare birra di questi danesi mi intriga parecchio e nel mare magnum delle loro produzioni escono spesso birre davvero notevoli a mio avviso.
Mi ha incuriosito molto questa Green, Green Banshee prodotta in collaborazione con la famosa distilleria irlandese Jameson. La birra di partenza è una potente imperial stout che riposa per una parte  4 mesi in botti di rovere americano ex bourbon e per un'altra in botti ex sherry Oloroso per lo stesso periodo di tempo. Entrambe le botti hanno ospitato il whisky targato Jameson ovviamente- Alla fine del processo di invecchiamento in botti, così come avviene per il whisky irlandese, i contenuti delle botti vengono blendati e viene creata un'unica massa liquida che altro non è che questa Green, Green Banshee.

lunedì 5 dicembre 2016

Un weekend romano: 15° anniversario Ma Che Siete Venuti a Fà e inaugurazione di Be.Re.

Tornato poche ore fa nella mia Puglia con tanti km macinati e tanti litri sul gruppone. Ecco un breve report dell'ultimo weekend passato a Roma.

Il primo weekend di questo dicembre offriva un doppio appuntamento in tema di birra artigianale. Avevo infatti, segnato in rosso sul mio calendario, le date corrispondenti alla festa finale del 15° anno di vita del locale trasteverino Ma Che Siete Venuti e Fà e sopratutto l'inaugurazione di Be.Re., il nuovissimo locale di Manuele Colonna (qui trovate la sua intervista)

diario birroso birra artigianale blog
Black Queen - Hammer presso Be.Re.
E partiamo subito dal nuovissimo locale sito in Piazza Risorgimento, angolo via Vespasiano, a due passi da Piazza San Pietro quindi. Esternamente occupa ben quattro vetrate di cui due che mostrano l'enorme bancone che ospita gli impianti di spillatura (18 spine e 6 handpump) e altre due mostrano il banco della parte food, curata da Stefano Callegari e dal suo trapizzino.