Diritto d'autore..questo sconosciuto
Carissimo visitatore, sono felice che la tua passione birrosa ti abbia portato su questo portale.
Augurandoti una buona navigazione, ti avverto, tuttavia, che è severamente vietato effettuare il "copia ed incolla" di un articolo o parti di esso.
Di fronte a tali comportamenti,privi di citazione, sarò costretto ad agire per vie legali contro coloro che non rispettano il sacro diritto d'autore..birrai e fruitori.

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mercoledì 30 dicembre 2015

Il mio 2015 birroso

Mancano davvero poche ore ormai alla fine di questo 2015 che si è rivelato un anno chiaramente ricco di birre, nuove conoscenze in ambito birraio e solide conferme.
Come lo scorso anno stilo una classifica delle cinque migliori bevute!
Ho bevuto molto bene quest'anno, credo meglio degli anni passati...provo a dare la mia top 5.

Partiamo subito dalla quinta posizione che è occupata dalla bottiglia annata 2012 della Smoked Porter di Alaskan Brewing, un birra certamente da ritrovare quanto prima.
Proseguiamo con una birra particolarissima proposta dai canadesi di Le Trou Du Diable, sto parlando della L'Ours assemblaggio n.4, di cui vi ho parlato meglio in questo articolo.
Arriviamo sul podio e andiamo a Roma, precisamente nella mecca della birra artigianale italiana, Il Macchè. Scelgo con molte difficoltà visto il ben di Dio che offre questo posto, la Zwickel di Gaenstaller bevuta in settembre.. La KBS 2015 di Founders occupa la seconda posizione, una birra solidissima da ritrovare assolutamente.
Il primo posto va dritto a Piozzo, a Teo Musso e alla sua Xyauyù Kentucky, birra memorabile, complessa e profonda. Unica.

Mi sono trasferito sulla piattaforma blogspot i primi di giugno e devo dire che ho avuto un buon seguito in questi primi sei mesi. Dopo un iniziale e fisiologico assestamento, le visite mensili si sono stabilizzate attorno alle duemila, che considerando lo scopo con cui è nato questo spazio (un diario personale) e il fatto che non ho speso un solo centesimo per pubblicità o altro (preferisco spenderli in birre) è un traguardo molto importante per me.
Anche la grafica del blog, dall'header alle immagini dei singoli articoli è stata pensata e realizzata senza aiuti o idee altrui, eccezion fatta per il sistema di gradimento delle birre usato nel Tasting Moment, che è stato realizzato dal mio amico Giulio, che approfitto per ringraziare pubblicamente.

Ringrazio le persone che mi seguono, i birrai che mi hanno contattato e tutti quelli che ho conosciuto grazie a questo spazio, quelli che mi hanno lasciato commenti pubblici o con cui abbiamo chiacchierato via email o via messaggi alla pagina Facebook.
Vi lascio la classifica dei tre articoli più letti da quando sono su blogspot:

domenica 27 dicembre 2015

St. Bernardus - Christmas Ale (per la rubrica StagioniAMO)

Dicembre è davvero volato e con lui anche il menu di StagioniAMO!
La dolce conclusione di questo ennesimo mese all'insegna della buona cucina e dei gustosi abbinamenti è affidata ad un'altra ospite!
Si tratta di Laura di Posate Spaiate, qui trovate la sua creazione per l'ultimo piatto del menu, si tratta di una crema di ricotta con scorza di clementine e anice stellato. Vi consiglio di fare un salto sul suo blog perché ha dato anche un'idea carinissima per realizzare dei ferma tovaglioli.
Andiamo a scoprire quale sarà la birra in abbinamento.

st bernardus christmas ale
BIRRIFICIO: St. Bernardus Brouwerij
BIRRA: Christmas Ale
STILE: Belgian Strong Ale
GRADO ALCOLICO: 10% alc.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 8°-10°
RANGE PREZZO: 3.70€ - 5.00 €

 

mercoledì 23 dicembre 2015

Cena della Vigilia e pranzo di Natale in Puglia. Quali birre scegliere.

Se qualcuno ancora non era a conoscenza della solennità del Natale sulle tavole di noi gente del Sud, ci ha pensato la divertentissima pagina Facebook Il Terrone Fuori Sede con questo video a sdoganare definitivamente il tutto.
Al Sud il Natale inizia un mese prima!
Ebbene si! Già dai primi di novembre mi ricordo che mia nonna iniziava ad ideare il cenone del 24 dicembre e il successivo pranzo. Spesso dove finiva il primo, iniziava il secondo, senza soluzione di continuità.
Qualsiasi dieta state portando avanti con tenacia e forza di volontà sarà seriamente messa alla prova dalle feste di Natale.
Inutile resistere, il cibo e l'abbondanza vi carpiranno al primo accenno di distrazione!
abbinamenti cibo birra puglia blog birra
Immagine tratta da Facebook
Sono in Puglia, precisamente in Capitanata, e qui le diete riprendono dopo il 7 gennaio. E' una questione seria, ragazzi. Non si scherza mica. Provate a dire di no ad una nonna che vi porge un vassoio di pettole appena fritte...

Ma Natale viene una sola volta ed è giusto esagerare. E allora esageriamo ancor di più innaffiando ogni portata con una birra artigianale diversa!


martedì 22 dicembre 2015

Mikkeller - Hoppy Lovin' Christmas (per la rubrica StagioniAMO)

Special guest del mese di StagioniAMO è il blog I Biscotti della Zia che per l'occasione ha pensato ad un invitante secondo piatto: bocconcini di pollo al madarino con carote croccanti.
Corrente a scoprire la ricetta qui, nel frattempo preparo la birra.

BIRRIFICIO: Mikkeller
BIRRA: Hoppy Lovin' Christmas
STILE: India Pale Ale
GRADO ALCOLICO: 7,8% alc.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 6°-8°
RANGE PREZZO: 4.00€ - 5.00 €


lunedì 21 dicembre 2015

Le birre di Natale

Dicembre significa Natale, inutile negarlo.
Natale significa per me birre di Natale!
Ho cercato di aggiornarvi sulle mie bevute natalizie attraverso la mia pagina Facebook  e il mio account Instagram, sul quale sono abbastanza attivo unendo la passione della birra all'interesse per la fotografia, amatorialissima chiaramente.

Da qualche settimana ormai ho iniziato la mia solita incetta di birre a tema, sopratutto andando a pescare in Belgio, dove vi è la tradizione di preparare birre natalizie forti e spesso speziate, le kerstbier.
Tuttavia oggi l'interesse verso la birra artigianale ha mutato la geografia delle birre natalizie, cosicché quasi tutti i birrifici producono almeno una birra appositamente per il Natale.
Alcuni si ispirano alle birre di stampo belga, altri cercano di riscoprire vecchie tradizioni nazionali (ad esempio nei paesi scandinavi), altri ancora si ispirano al mondo anglosassone e alle sue fantastiche winter warmer, birre prodotte per affrontare l'inverno nella terra d'Albione.
Insomma ce n'è per tutti i gusti!
Andiamo a scoprirne qualcuna in dettaglio.




venerdì 18 dicembre 2015

Brasserie Dupont - Avec Les Bons Vœux (per la rubrica StagioniAMO)

Continua il menu dicembrino di StagioniAMO e continuano ad arrivare piatti gustosissimi!
Ho promesso a Marzia di Coffee&Mattarello di cimentarmi nella sua proposta per questo primo piatto di dicembre!
Adorando i risotti non posso non accogliere con entusiasmo e gaudio il suo risotto con zucca e funghi al profumo di mandarino, ingrediente di questo mese!
Un piatto del genere merita una birra straordinaria, chiaramente una birra di Natale come vi anticipavo nello scorso articolo.
Andiamo a scoprirla assieme!



BIRRIFICIO: Brasserie Dupont
BIRRA: Avec Les Bons Vœux
STILE: Saison
GRADO ALCOLICO: 9,5% alc.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 10°-12°
RANGE PREZZO: 3.70€ - 5.00 €



mercoledì 16 dicembre 2015

5 idee regalo di Natale a tema birroso.

Che vi piaccia o no, che siate parenti stretti del Grinch o siate semplicemente indifferenti a questa festa, puntualissimo è arrivato anche quest'anno il Natale!

Ormai manca davvero poco e avrete sicuramente iniziato le spese pazze e forsennate per regali e pensieri ad amici, parenti o colleghi.

Il Diario Birroso vi viene in aiuto e vi segnala 5 idee regalo a tema birroso per fare un figurone e spendere il giusto!



martedì 15 dicembre 2015

Extraomnes - Chien Andalou

Circa un annetto fa, in questo periodo dell'anno, venne realizzata una birra che fece molto parlare di sè nei mesi a seguire.
Presso il birrificio di Marnate, Extraomnes, una delegazione del forum Il Barbiere della Birra si riunì sotto la guida dell'eclettico birraio di casa Luigi "Schigi" D'Amelio, per realizzare una birra speciale, che sarebbe poi arrivata sul mercato in primavera.
Credo che sia stata la prima volta, almeno in Italia, di una collaboration beer fra un birrificio e un forum di appassionati...o meglio un forum di quattro tirchi ubriaconi cosiddetti esperti.

lunedì 14 dicembre 2015

Schlenkerla

Non ho avuto ancora il piacere di visitare Bamberga, cittadina della Franconia, e vero e proprio scrigno brassicolo per ogni vero appassionato.
L'ho conosciuta meglio divorando il libro Birra in Franconia di Manuele Colonna e avvicinandomi al suo Macchè che di francone ha sempre qualcosa da mostrare.
Ho tentato di immaginarmela grazie ai racconti e le foto di Angelo.

Prima ancora l'ho gustata attraverso la sua birra più famosa, la Aecht Schlenkerla Rauchbier, universalmente riconosciuta come LA birra affumicata.
Ho appreso poi che è errato associare le rauchbier, le birre affumicate, a Bamberga. O meglio: è riduttivo. La birra che più identifica Bamberga è infatti la Ungespundet, come specificato dalle stesso Colonna nel suo libro.


La Brauerei Heller Trum è certamente il produttore più famoso di birre affumicate, e la sua märzen è il metro di paragone per chiunque voglia cimentarsi nella produzione di una rauchbier.
Si tratta di birra prodotte con malto affumicato su legno di faggio di almeno tre anni "vecchio".
La storia della Brauerei è indissolubilmente legata al nome, o meglio al soprannome di uno dei suoi storici proprietari, Andreas Graser, il quale, narra la leggenda, a causa di un incidente aveva qualche problema di deambulazione che lo costringeva ad una andatura claudicante. Schlenkerla è infatti un termine dialettale francone (il suffisso -la è usato nel dialetto di Bamberga) che indica una persona zoppa. Il buon Andreas è presente stilizzato sui tappi e sulle bottiglie da mezzo litro che ormai sono facilmente acquistabili in ogni beershop di livello.

Le birre prodotte sono sette di cui quattro stagionali, e se non vado errato solo la Kräusen non è disponibile in bottiglia. La caratteristica principale come detto è il processo produttivo che conferisce a queste birre il classico ed inconfondibile aroma e sapore affumicato.
Nel corso degli anni io ho fatto incetta prevalentemente della Märzen, che è quella più famosa e più facile da trovare assieme alle Weizen, ma con un pò di pazienza e fortuna ho provato anche la Helles e la Doppelbock.
Andiamo a scoprirle insieme.

giovedì 10 dicembre 2015

Anchor Brewing - Christmas Ale 2014

Ho stappato il penultimo tassello di una storia iniziata nel 1975. Storia che continua tutt'oggi...

Anchor Brewing è uno dei birrifici storici del movimento americano. Fondata nel 1870, è salita alle luci della ribalta ben presto proponendo delle birre molto accattivanti come la storica Steam Beer che ha riportato in vita uno dei pochi stili autoctoni americani, quello delle steam beer appunto. Il nome di questa particolare tipologia di birra deriva dal fatto che a San Francisco era prassi raffreddare il mosto sui tetti delle case sfruttando il freddo della notte. Il vapore (steam) che si levava dai fermentatori aperti e posizionati sui tetti rendeva unica quella zona dell'america, da lì il nome di queste birre.

Veniamo alla storia nata come detto nel 1975.
I birrai di Anchor vollero creare qualcosa di speciale in occasione delle feste natalizie e della fine dell'anno e iniziarono a produrre una particolare birra di 5,5° alcolici chiamata Christmas Ale, un esempio un po' sui generis delle winter warmer, un particolare stile stagionale inglese che prevede l'utilizzo anche di spezie.



mercoledì 9 dicembre 2015

Birra dell'Eremo - Terra

Torno a parlare del birrificio di Capodacqua di Assisi, Birra dell'Eremo, la creatura di Enrico Ciani e Gertrude Salvatori Franchi.
Vi presentai le interessantissime birre in questa occasione.
Dopo quella scorpacciata la bottiglia che vado a stappare oggi è l'ultima (sigh) che mi è rimasta dopo la sortita umbra a metà ottobre.
Mi accingo così a parlarvi di Terra, la Oatmeal Stout la cui etichetta raffigura un bellissimo cervo.

martedì 8 dicembre 2015

Quando l'industria prova ad intimorire la birra artigianale. Il caso Carlsberg-Luppolo Station

La notizia è di ieri ma non ho potuto fare a meno di scrivere un pezzo su una questione che mi ha lasciato davvero basito a dir poco.

In principio vi era Heineken, colosso mondiale di birra industriale, che diffidava il microbirrificio sardo Birra Lara a modificare il nome di una birra, la dunkelweisse Moretta, per la netta somiglianza con una delle birre di punta del gruppo olandese, l'italianissima Birra Moretti. Il nocciolo della questione è che secondo la multinazionale di birra, i clienti possono essere tratti in inganno ed acquistare la Moretta di Birra Lara credendo di acquistare la Birra Moretti.
Un'assurda richiesta che fortunatamente è finita in un nulla di fatto, in quanto la Heineken ha riconosciuto che il nome Moretta della birra sarda sia un semplice vezzeggiativo nei confronti di una delle sorelle della birraia Francesca Lara.

lunedì 7 dicembre 2015

Brouwerij De Ranke - Père Noël (per la rubrica StagioniAMO)

Dicembre è ormai iniziato da diversi giorni e l'aria natalizia è entrata nelle nostre case e nelle nostre strade.
I menu a tema di StagioniAMO però non si fermano in vista delle feste, anzi! L'ingrediente scelto per le ricette di questo mese è il mandarino!!
Delizia delle tavole invernali, è uno dei pochi frutti che adoro mangiare. Si, io generalmente salto la fase frutta durante i pranzi o le cene, passo generalmente direttamente al dolce. Devo dire però che nei mesi invernali faccio spesso uno strappo alla regola in quanto di frutta stagionali ce ne sono diverse che mi aggradano.
Tralasciando le mie abitudini (non sanissime) alimentari, il benvenuto a tavola ve lo dà Teresa di Crumpets&Co. che propone dei deliziosi crostini di pane alle noci con camembert e chutney di clementine. Insomma un tripudio di gusto al quale ho deciso di abbinare una birra stagionale, natalizia per la precisione.
Andate a scoprire come realizzare i crostini a questo link che nel frattempo apro il frigo.

BIRRIFICIO: Brouwerij De Ranke
BIRRA: Père Noël
STILE: Belgian Ale
GRADO ALCOLICO: 7 % alc.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 6° - 8°
RANGE PREZZO: 3.50€ - 4.50 €





giovedì 3 dicembre 2015

Barley - BB Evò

Il Tasting Moment di oggi ci porta in Sardegna, terra di grandi vini e da una decina di anni terra anche di grandi birre, fra le eccellenze italiane che possiamo vantare nel mondo.
Faccio subito una breve premessa riguardo lo stile di questa meraviglia che sono andato a stappare.
Il sito ufficiale la inquadra come barley wine, atipico che utilizza sapa (mosto cotto) di uve Nasco, un vitigno autoctono fra l'altro molto pregiato.
Con le uve Nasco si producono dei vini unici in quanto tale vitigno è coltivato solo in Sardegna, nella zona fra Cagliari e Oristano. Il nome del vitigno deriva dal termine dialettale sardo nascu, che significa muschio, uno degli aromi che questo prodotto regala. Se volete approfondire l'argomento potete consultare questa pagina.

martedì 1 dicembre 2015

Birra artigianale e legge in materia. Provo a dare una mia opinione

Negli ultimi giorni ho appreso che il MoVimento 5 Stelle ha avviato una tavola rotonda chiamata "Verso una legge per il riconoscimento della birra artigianale" a margine di un tour organizzato in tre birrifici fra Apecchio ed Urbino a cui hanno partecipato i parlamentari pentastellati.
E' opportuno riportare quanto letto sul sito ufficiale per poi snocciolare qualche mia considerazione.
"Subito una legge per 'definire l'identikit' della birra artigianale su cui attualmente manca una normativa a fronte di molteplici formule usate nella filiera produttiva. Una regolamentazione necessaria per tutelare un settore dell'agroalimentare made in Italy in continua crescita, che secondo i dati di Unionbirrai, conta 875 piccoli birrifici sul territorio nazionale che impiegano 1300 persone e producono un indotto di 4mila lavoratori ed è guidato inoltre da giovani imprenditori con un'età media che va dai 30 ai 35 anni"
e poi ancora:
"Oltre che regolamentato, il settore della birra artigianale va anche sostenuto.Per questo abbiamo chiesto il recepimento della direttiva comunitaria che già dal 1992 prevedeva aliquote di accise ridotte in base alla produzione annua di ettolitri del birrificio o l'accertamento dell'accisa non a monte ma a valle in modo da non pagarla anche sugli sprechi"
L'interesse della politica nei confronti del mondo della birra artigianale italiana non è una cosa recente, già qualche anno fa si sono attivati altri politici di partiti opposti per una regolamentazione giuridica efficace in materia. Mi sovviene ad esempio la proposta di legge regionale da parte dei consiglieri del PD del Piemonte per disciplinare la birra artigianale piemontese. Alcuni dei parametri individuati all'epoca mi avevano lasciato quantomeno perplesso.
Se non ho commesso errori nella ricerca mi è parso di capire che la proposta di legge è rimasta tale..quindi nulla di fatto.
Ma da dove nasce il problema di normare la birra artigianale?