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sabato 24 gennaio 2015

Un chien andalou e quattro tirchi ubriaconi

Nelle ultime settimane la versione social della birra artigianale italiana ha vissuto un momento storico.
E' stato indetto infatti un contest per la realizzazione della etichetta della prossima birra targata Extraomnes in collaborazione con il forum Il Barbiere della Birra. Il nome della birra in questione è Chien Andalou, in onore del cortometraggio scritto, prodotto ed interpretato da Luis Buñuel e Salvador Dalì e considerato il film più significativo del cinema surrealista.




Il film è un susseguirsi di scene senza apparente connessione, che causa nello spettatore l'impressione di assistere alla messa in scena di un delirio onirico. In realtà vi sono contenuti significati molto profondi, leggibili alla luce della psicanalisi, che sono stati oggetto di numerosi studi.
La primissima scena è una delle più terrificanti dell'intera storia del cinema: il regista stesso, dopo aver guardato la luna, affila un rasoio e si avvicina a una donna seduta alla quale tiene ben aperto l'occhio sinistro; nella scena successiva taglia l'occhio in due (in realtà un trucco di montaggio, col taglio dell'occhio di un vitello morto). La scena è emblematica della rivoluzione visiva surrealista, che intende squarciare l'occhio dello spettatore per fargli vedere, anche a costo di grandi sofferenze, tutto quello che non ha mai visto e forse non ha mai voluto vedere. Buñuel compie comunque due operazioni - tagliare e osservare - interpretabili anche come azioni fondamentali per qualsiasi regista nella fase di montaggio di un film. (wikipedia)

Sotto la scena in questione:


Sono arrivate 46 etichette in totale. L' unica regola dettata dalla """"temutissima"""" giuria composta da alcuni membri del forum Il Barbiere della Birra (fra cui io) era l'imprescindibile presenza della lametta (simbolo del taglio in questione e del forum), un cane (un cinerco dell'Etna) e il taglio dell'occhio!
L'etichetta vincitrice si è aggiudicata, oltre alla gloria, anche 24 bottiglie della birra in questione.
I 37 giurati hanno espresso 5 preferenze basandosi esclusivamente sul gusto personale, non valutando tecniche o altro, essendo additati nel mondo internautico semplicemente come "sedicenti esperti" (di birra ndr) quando va bene, e "quattro tirchi ubriaconi" quando va male.
Il nome della vincitrice è Elenora De Martini, alla quale vanno i miei complimenti.



Per chi volesse assaggiare la birra, ci sarà una presentazione il 7 marzo al Ma Che Siete Venuti a Fà di Roma.
Vi linko inoltre la classifica finale e le preferenze dei giurati.
https://docs.google.com/spreadsheets/d/1MDUcBjrx6Ohb0fjAL_jfd_pO1f3-_ACVUIlkQDwa-Js/pubhtml?gid=929665319&single=true

Il mondo della birra artigianale italiana sta vivendo un fermento mai visto.
Restate sintonizzati perchè a breve su questo blog sarà presentato un nuovo interessantissimo progetto brassicolo che collega diverse città italiane.
Cheers!

1 commento:

  1. […] Dopo il successo del contest per la creazione del layout del progetto brassicolo Chien Andalou (LEGGI QUI), un’altra etichetta promette di diventare virale sul web.     E’ quella della […]

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