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mercoledì 21 ottobre 2015

Birra Amiata - Bastarda Doppia (per la rubrica StagioniAMO)

Tempo grigio, aria fresca e pioggia battente.
Questa seconda metà di ottobre ci sta facendo tuffare piano piano nel vero clima autunnale.
Con il menu di StagioniAMO siamo giunti al secondo piatto che per l'occasione è offerto da Marzia di Coffee&Mattarello! Anche stavolta ha sorpreso tutti con piatto fuori dal comune, e si è inventata delle frittatine di castagne, porri e speck!
Mentre lei ci spiega come le vengono in mente certe idee e il modo in cui realizzarle io vi preparo la birra in abbinamento.

BIRRIFICIO: Birra Amiata
BIRRA: Bastarda Doppia
STILE: Birra alle castagne
GRADO ALCOLICO: 8,5 % alc.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 10°-12°
RANGE PREZZO: 10 € - 12 €







Cenni Storici
Alle pendici del monte Amiata, precisamente ad Arcidosso, esiste un birrificio universalmente conosciuto in Italia (e non solo) per la sua specializzazione in birre alla castagna. L'opera di Claudio e Gennaro Cerullo, parte agli albori del millennio, quando nel tempo libero iniziano a fare birra in casa. L'avvio di un proprio birrificio avviene nel 2006 e il nome è certamente l'omaggio al monte che campeggia sopra le loro teste, il monte Amiata. Nasce così Birra Amiata, un progetto che valorizza gli ingredienti locali come le castagne appunto ma è sempre attento alle culture brassicole ormai estinte (come vi accennai in questo articolo ad esempio).
Per produrre il primo vero stile italiano di birra, i fratelli Cerullo, acquistano le castagne IGP del Monte Amiata, della varietà Bastarda Rossa, direttamente dal locale consorzio. Le castagne amiatine vengono essiccate nei caratteristici metati (o seccatoi) attraverso il calore derivante dalla combustione del legno di faggio o di castagno, vengono poi private della buccia (trebbiatura). A questo punto Claudio le sminuzza in piccole parti (della stessa dimensione dei grani di orzo) e produce ben cinque varietà di birre: la Bastarda Rossa (versione base con il 20% di castagne), Bastarda Doppia (40%), Vecchia Bastarda (invecchiata 9 mesi in botti ex vino rosso), Bastarda Nera (con farina di castagne e miele di castagno), Bastarda Tripla (con castagne arrostite), e Sour Bastarda (versione acida). 

La birra
La Bastarda Doppia è prodotta con il 40% (della massa fermentabile) di castagne dell'omonima
varietà, che viene aggiunto nelle fasi iniziali della produzione con il duplice compito di fornire il caratteristico sapore ed aroma di castagna e di cedere amidi che durante la produzione si trasformano in zuccheri e poi in alcol grazie all'opera del lievito. La ricetta si completa con ben dieci varietà di malto d'orzo e due di luppolo. Autunnale il vestito indossato dalla Bastarda Doppia, che si mostra con vesti mogano con riflessi nocciola e un cappello biancastro di schiuma di media persistenza. Naso ricco di caramello, miele di castagno, caldarroste e una pennellata di fichi secchi. In bocca è morbida ed avvolgente, regala sensazioni dolci che ripropongono quanto avvertito al naso e si arricchiscono di sentori di datteri e l'affumicato tipico delle castagne arrostite. La bevuta risulta elegante con una coda lievemente amarognola tostata che bilancia magnificamente la parte dolce.

L'abbinamento
Il piatto di Marzia è molto intrigante e complesso nel gusto. Regala il dolce della castagna, il gusto saporito dei porri e l'affumicato dello speck. La Bastarda Doppia si abbina magnificamente riproponendo queste tematiche al palato, dove il dolce caramellato e della castagna incontro il corrispettivo della frittatina. Il lieve affumicato in sottofondo che riprende quello dello speck imbrigliando anche la sapidità del salume. Finale lievemente amarognolo che alleggerisce e sgrassa il palato.

Cheers!

(immagini tratte dal web)

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