Siamo giunti al termine di questo assolato luglio dedicato alle pesche. StagioniAMO si conclude con una grandissima birra italiana: la Quarta Runa di Montegioco.
Si chiude alla grande questo menu dedicato alla pesca. Teresa di Crumpets&Co. ci delizia con delle hand pies di frolla di farro integrale con cuore di pesche, nocciole e melissa. Ecco qui ricetta e preparazione, nel frattempo prendo la birra.
BIRRA: Quarta Runa
STILE: Fruit Beer
GRADO ALCOLICO: 7% alc.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 7-8°
RANGE PREZZO: 12 € - 16 € (da 75 cl)
Cenni Storici
Il birrificio Montegioco nasce nel 2005 ad opera di Riccardo Franzosi che riprende in mano un vecchio magazzino nell'omonimo paesino a pochi chilometri da Tortona, nella Val Grue. Birre apprezzate e conosciute in tutto il mondo sia per la maniacale cura nella produzione, sia per l'indissolubile legame che Franzosi ha con la sua terra. Nella linea del birrificio infatti sono presenti diverse tipologie di birre che utilizzano prodotti provenienti dalla zona dove ha sede il birrificio. Le produzioni più famose sono certamente legate all'utilizzo della frutta. Birre con la frutta e non semplici aromatizzazioni!!
La birra
E' il caso della Quarta Runa, meravigliosa e raffinata birra prodotta con pesche di Volpedo, una varietà di questo frutto apprezzata in tutto il mondo. Il frutto viene denocciolato e ne viene ricavata
una sorta di marmellata di sola polpa che viene utilizzata nella produzione della Quarta Runa nella misura del 30%. Il nome della birra è un omaggio, come spesso accade nelle birre Montegioco, alla storia nordica, in questo caso all'alfabeto runico delle antiche popolazione germaniche. Elegante e curata anche l'etichetta che riprende il famosissimo quadro di Giuseppe Pelizza da Volpedo, Il Quarto Stato. Naturalmente a marciare sono delle simpatiche pesche.
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| Credits: Scatti di gusto |
Color arancio velato, forma una bella schiuma bianca poco persistente. Naso freschissimo e profumato dove si scorgono leggere note floreali e un netto sentore di pesca e mandorla. In bocca è morbida con una carbonazione contenuta e un ingresso dolce tutto giocato sul fruttato della pesca, dolce e sciroppata. Piacevolmente acidula chiude il suo percorso in maniera elegante lasciando fresco il palato. Retrolfatto che riprende le note di pesca che accompagnano tutta la bevuta. Birra memorabile.
L'abbinamento
Quando si incontra una birra memorabile come questa, l'abbinamento è davvero una cosa naturale e semplice. Tutto ciò che offre il dolce si sposa magistralmente con la Quarta Runa. Regalatevi quindi questo momento culinario di grande livello.
Cheers
(immagini tratte dal web)
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