Diritto d'autore..questo sconosciuto
Carissimo visitatore, sono felice che la tua passione birrosa ti abbia portato su questo portale.
Augurandoti una buona navigazione, ti avverto, tuttavia, che è severamente vietato effettuare il "copia ed incolla" di un articolo o parti di esso.
Di fronte a tali comportamenti,privi di citazione, sarò costretto ad agire per vie legali contro coloro che non rispettano il sacro diritto d'autore..birrai e fruitori.

Translate

no copia/incolla

venerdì 6 maggio 2016

Praga - Parte II: la Tigre Dorata e lo shopping da Beergeek

Seconda parte del mio racconto del mio viaggio a Praga! In questo articolo convivono due anime antitetiche: la tradizione della Casa della Tigre Dorata e l'innovazione del Beergeek.

Dopo la prima mezza giornata nella capitale ceca (trovate qui il resoconto) e il meritato riposo in albergo al riparo da freddo e stanchezza, ho segnato sulla mia tabella di marcia due posti molto diversi fra loro.
Partiamo con Dům U Zlatého Tygra, letteralmente La Casa della Tigre Dorata! Si tratta di un posto tradizionale che conserva ancora caratteri autentici molto lontani dalle mode turistiche che si sono impossessate di altri locali storici di Praga.
Si trova in una via della centralissima Piazza della Città Vecchia, ed è un posto frequentato prevalentemente da praghesi. Apre il suo portonaccio, sul quale campeggia in alto una mastodontica tigre dorata, alle ore 15 e il mio consiglio è di andarci in apertura perché si affolla sin da subito.
diario birroso blog birra artigianale
Facciata U Zlatého Tygra
Questo edificio di due piani risale all'incirca al 1429 e nel corso del tempo ha cambiato diversi nomi, da U Černého lva (il leone nero) fino ad arrivare all'attuale U Zlatého Tygra, nome che fu dato dall'allora proprietario František Lehr che fra l'altro fece ristrutturare l'edificio apponendo anche l'attuale stemma della tigre d'oro.
Uno dei clienti abituali di questo locale fu lo scrittore ceco Bohumil Hrabal che inserì riferimenti più o meno chiari a questa taverna e in generale all'importanza della birra per i praghesi, in diversi suoi romanzi. Nel 1994 passò a farsi una birra qui anche il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton.



Una volta entrato mi fanno accomodare, con modi abbastanza sui generis a dire la verità, ad un tavolo alla sinistra del banco di spillatura, precisando che avrei dovuto lasciarlo alle 16 in quanto era
diario birroso blog birra artigianale
U Zlatého Tygra
prenotato. Una volta accomodato mi arriva in automatico il primo boccale, senza che io avessi ordinato nulla ancora. E' questo infatti il modus operandi qui! Ti portano boccali di birra e su un foglietto iniziano a segnare delle tacche, ognuna corrispondente alle birre bevute. L'atmosfera è davvero diversa rispetto agli altri locali che ho frequentato. Qui ti trovi seduto allo stesso tavolo con sconosciuti che piacevolmente conversano fra loro e ti rendono partecipe delle loro storie di vita.
diario birroso blog birra artigianale
U Zlatého Tygra
Il chiacchiericcio, il rumore dei boccali che si toccano per brindare, il fumo delle sigarette (in questo locale è possibile fumare) rendono questo posto una porta verso la tradizione tipica delle taverne praghesi. Il tempo pare si sia fermato e un pò ci ritrovi quell'atmosfera riportata nei romanzi di Hrabal.
Da U Zlatého Tygra si spilla solo Pilsner Urquell, non pastorizzata e non filtrata direttamente dai tank (almeno a me è sembrato di capire così). E dopo il primo incontro non esaltate il giorno precedente, qui nel boccale mi trovo una birra molto buona, con quasi zero accenni burrosi e spillata in maniera impeccabile. Fresca, fragrante e con quel piacevole erbaceo finale. Sono appena le 15.20 circa ma mi ritrovo davanti boccali svuotati in un lampo, e i camerieri che tornano alla carica portandotene direttamente uno piano. Qui la sete di sicuro non è patita! Dulcis in fundo, un boccale di birra costa appena 40 corone! Qui trovate qualche altra foto.
Esco da questa rumorosa e nebbiosa cantina e torno nel tempo reale proseguendo il mio giro turistico salendo sulla torre dell'orologio astronomico per ammirare il magnifico panorama che si mostra una volta arriva su.

diario birroso blog birra artigianale
Beergeek Bottle Shop
A due fermate dal mio hotel, precisamente si scende a Jiřího z Poděbrad, si trovano due locali diametralmente opposti allo Zlatého. Si tratta del beershop più fornito di Praga e del relativo bar con ben 30 spine a disposizione. Il nome non ammette male interpretazioni, Beergeek! E' quindi la patria dell'appassionato moderno, e una buona parte di me lo è, pertanto non posso farmi mancare una visita. La selezione sugli scaffali è davvero impressionante e comprende ovviamente le produzioni di alcuni microbirrifici cechi nati in questi anni. Noto una presenza massiccia di birre dell'inglese Moor. Mi spiega il proprietario che la settimana precedente alla mia visita, al Beergeek Bar si è svolto un Tap Takeover proprio del birrificio di Bristol con relativa presenza del birraio Justin Hawke!
I prezzi delle birre sono leggermente più elevati per gli standard praghesi forse ma restano decisamente più bassi rispetto a quelli a cui siamo abituati noi italiani. Molto vantaggiosi sopratutto quelli relativi ai piccoli produttori locali. Presenti i maggiori produttori; da Pivovar Matuška Pivovar Falkon Řemeslný pivovar CLOCK!
Acquisto per riportare in Italia, la stout di Pivovar Matuška, nella top 50 delle migliori stout secondo l'immancabile ratebeer. La bottiglia da 75 cl mi costa appena 130 corone, poco più di 5 €, che a mio avviso dovrebbe essere anche il prezzo per le 75 cl italiane in Italia...ma questa è un'altra storia. In previsione della sfacchinata che mi aspetta per la visita del Castello, faccio il pieno di lattine Moor e in più ne consumo una in loco. E' la Return Of The Empire di Moor, una profumata IPA che regala piacevoli note fruttate e rinfrescanti. Qui trovate un reportage fotografico.
io da U Zletého Tygra

Come vi ho raccontato, in questo secondo episodio ho voluto mettere insieme due anime in antitesi fra loro. Tradizione e storia da una parte, moda e nuove culture del fare birra dall'altra!
Credo sia difficile per i praghesi discostarsi da quella tradizione birraria fatta di stili storici e autentici senza esser visti con un pò di diffidenza da parte dei concittadini più tradizionalisti.
Onore quindi a queste nuove generazioni di birrai che pur rispettando la tradizione (molti dei nuovi produttori hanno in portafoglio anche stili tradizionali cechi) cercano di portare una ventata di novità nella capitale ceca. Del resto un vecchio detto praghese recita così: <<Benedetta sia la madre che da alla luce un mastro birraio!>>
Il viaggio prosegue...ci vediamo alla prossima puntata con altri due posti imperdibili!
Cheers!




Nessun commento:

Posta un commento