Stavolta voliamo nelle terre scandinave, in Danimarca, nazione che ultimamente è divenuta vero epicentro del beergeekismo europeo se non addirittura mondiale. Con tutti i pro e i contro.
Se avete imparato a conoscermi attraverso i miei scritti in questi pochi mesi di vita del blog, vi sarete sicuramente accorti che non faccio parte della frangia integralista degli appassionati.
Vuoi perchè sono relativamente giovane di questo mondo, vuoi perchè la mia opinione è sempre legata all'assaggio. Se una birra è buona per me non ha importanza da chi è stata pensata e realizzata. Del resto, da molti anni spendo diversi quattrini sperando di bere bene mica il contrario!
Giudicare a prescindere è sempre errato.
Tutti quindi a demonizzare i birrifici scandinavi perchè 1.spesso sono beerfirm (come se fosse una colpa esserlo); 2. perchè fanno birre per geeks e nerd della birra.
Al rogo quindi interpretazioni di IPA e IRS provenienti dalle terre di Odino.
Chi mi conosce sa che io non sono un fan di Mikkeller, delle sue birre ovviamente. Ma semplicemente perchè nel suo infinito portafoglio quelle che salvo si possono contare sulla dita di una mano. Non certo per partito preso.
Fatto il dovuto cappello, il Tasting Moment di oggi dicevo, ci fa volare in Danimarca, in una delle beerfirm più interessanti del paese: Beer Here.